Oggi alle ore 16, nella sala delle Colonne
di Palazzo civico, il sindaco di Torino Sergio Chiamparino e
Lee Byung-Hwa, vicesindaco di Gwangju, hanno firmato un patto
di collaborazione tra le due città. Con la presenza a
Torino, Lee Byung-Hwa ricambia la visita del vicesindaco Marco
Calgaro a Gwangju, avvenuta due settimane fa.
Obiettivo dell'accordo è favorire lo
scambio di informazioni e di esperienze in attività produttive
e in particolare in settori di "eccellenza" per i due
centri urbani, come il design auto e industriale.
Il sindaco Chiamparino ha affermato che "ci
sono molte ragioni dinteresse reciproco in questa collaborazione.
Laccordo che abbiamo firmato è soltanto il primo
passo verso un programma articolato di iniziative la cui realizzazione
ci interessa molto".
Il vicesindaco di Gwanju, presentando la sua
città, ne ha evidenziato la vocazione artistica
Gwanju, è stata indicata dal Governo coreano come Città
della Cultura e industriale (a Gwanju ha sede la Kia).
"Spero con questo accordo ha detto Lee Byung-Hwa
di sviluppare i settori produttivi dellauto e del
design. Anche la nostra produzione automobilistica ha subìto
una profonda crisi negli anni Novanta, ma ora siamo in netta
ripresa. Siamo convinti che ciò avverrà anche per
la Fiat".
Francesco Devalle, presidente del Centro di
Commercio estero del Piemonte, che si sta occupando della realizzazione
di un centro internazionale del design nella città coreana,
ha evidenziato che "Questo non sarà un semplice rapporto
di gemellaggio tra le due città, ma qualcosa di più
importante e coinvolgente. Stiamo pensando al centro del design
coreano come a un punto di creazione di progetti di qualità
e di formazione delle giovani generazioni".
Il Comune di Torino, in collaborazione con
il Politecnico e l'Università degli Studi di Torino e
l'Associazione Torino Internazionale, sta infatti lavorando alla
realizzazione di un Centro Servizi per la creazione e lo sviluppo
d'impresa nel settore del design e della progettazione industriale.
L'accordo tra il capoluogo piemontese e la
città asiatica può favorire l'affermazione di un
sistema sempre più integrato e competitivo, con indubbi
vantaggi nella promozione a livello internazionale di Torino
come capitale mondiale del car design e come centro di eccellenza
del design e della progettazione industriale.(m.m.)
Torino, 19 novembre 2002 |