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COMUNICATO STAMPA
7 NOVEMBRE, FESTA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Giovedì prossimo un incontro con la stampa a Palazzo Civico

Il 7 novembre del 1848 si svolgevano le elezioni per insediare a Palazzo Civico il primo Consiglio comunale scelto democraticamente dai cittadini torinesi, naturalmente con i pochi suffragi ottenibili nel quadro del limitatissimo diritto di voto di allora.

I princìpi di rappresentanza democratica sanciti dallo Statuto Albertino, cornice della monarchia costituzionale sabauda, trovavano così la loro incarnazione in ambito locale.

Da allora, centinaia e centinaia di consiglieri (e dal 1946, anche di consigliere) hanno occupato gli scranni della Sala rossa per volontà popolare. Ed è anche in loro ricordo che proprio la data del 7 novembre è stata scelta per la Festa del Consiglio comunale.

"Una data simbolica, per una festa di libertà" spiega il presidente del Consiglio comunale Mauro Marino, che aggiunge: "La democrazia comunale è la componente di base dell’assetto istituzionale del nostro Paese. E’ il Comune, istituzione che nel nostro Paese vanta un’antica e gloriosa tradizione, il luogo dove il rapporto tra i cittadini ed i loro rappresentanti eletti si manifesta nella sua organicità".

La Festa del Consiglio comunale sarà presentata alla stampa dal presidente Mauro Marino giovedì 7 novembre, alle 11.30, a Palazzo Civico.

Per l’occasione verrà presentato il volume "1888-1905. Giovanni Angelo Reycend, amministratore comunale", edito dalla Presidenza del Consiglio comunale e dall’Archivio storico della Città di Torino proprio per la celebrazione dell’edizione 2002 della Festa.

Il libro, quattordicesimo della serie storica degli "Atti consiliari", sarà anche al centro di un incontro pubblico presso il Circolo Ufficiali di corso Vinzaglio 6, sempre giovedì 7 novembre alle ore 18.00, con la partecipazione del sindaco Sergio Chiamparino, del presidente Mauro Marino, della presidente del Comitato scientifico dell’Archivio storico Rosanna Roccia e della docente di Storia dell’urbanistica Vera Comoli.

L’ingegner Giovanni A. Reycend (1843-1925) fu presente in Sala rossa come consigliere tra il 1888 ed il 1905, esercitando tra l’altro gli incarichi di assessore ai Lavori pubblici, all’Istruzione, alle Imposte ed alla Polizia. A lui si devono, tra l’altro, i progetti per il Santuario di Nostra Signora della Salute (Borgo Vittoria) e per l’Istituto Figlie dei Militari (nei pressi di corso Casale)(c.r.)

Torino, 5 novembre 2002

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