INCONTRO TRA LA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’ E IL POLITECNICO DI TORINO

Si è riunita la Commissione Pari Opportunità presieduta da Monica Cerutti per incontrare alcuni rappresentanti del Politecnico di Torino e discutere sulle opportunità che ha la donna nella professione e negli studi di Ingegneria. Una facoltà che cerca di liberarsi da un’immagine che può apparire vecchia ed anacronistica quando vede la professione dell’ingegnere dominio prevalente dei maschi. La campagna di apertura alle donne parte dal Politecnico di Torino che, grazie al Fondo Sociale Europeo ed alla Regione Piemonte, ha avviato per questo anno accademico (2002-2003) un programma di borse di studio riservato esclusivamente alle ragazze che si iscrivono al primo anno del corso di ingegneria.

La Commissione Pari Opportunità del Comune di Torino ha voluto fare il punto con il Politecnico sull’andamento di questa importante scommessa, che ha l’obiettivo di invertire un’impostazione ormai superata che vede i ragazzi protagonisti quasi assoluti di questo settore di studi. Attualmente le studentesse continuano a rappresentare soltanto il 10% del totale degli studenti.

"Un’azione positiva concreta volta al superamento degli stereotipi di genere – osserva Monica Cerutti – che incontra le richieste del mercato del lavoro: per essere un bravo ingegnere è sempre più indispensabile saper coniugare conoscenze tecniche con sensibilità e creatività, qualità largamente presenti nell’universo femminile."

Nell’anno 2002/03 saranno erogate 200 borse di studio di 900 Euro ciascuna. Le borse verranno destinate esclusivamente a donne che si iscriveranno ai corsi di Ingegneria dando priorità ad Ing. Informatica, Meccanica, Aerospaziale, Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni.(g.s.)

Torino 17 ottobre 2002