La deliberazione per l'approvazione dell'accordo
di costituzione della Conferenza metropolitana torinese (CO.ME.TO.)
è stata esaminata oggi pomeriggio dai componenti la I
Commissione consiliare permanente, presieduta da Gioacchino Cuntrò.
A lavori della Commissione ha partecipato anche il sindaco Sergio
Chiamparino.
Il documento, già adottato dalla Giunta
comunale nel giugno scorso, sarà sottoposto al voto della
Sala Rossa. Della Conferenza metropolitana torinese faranno
parte il Comune e la Provincia di Torino, insieme ad altre 37
municipalità della prima e seconda cintura. Scopo del
nuovo organismo, configurato come un tavolo di concertazione
delle amministrazioni locali aderenti, co-presieduto dal sindaco
di Torino e dal presidente della Provincia, l'integrazione in
una vasta area le azioni di governo di settori fondamentali dell'amministrazione
locale, rafforzando la gestione del governo locale in una dimensione
metropolitana che possa valorizzare i Comuni, anche piccoli,
senza ledere la loro identità e la loro autonomia. Questo
soprattutto negli ambiti economico-territoriale (lavoro, ambiente,
trasporti...), socio-culturale (sanità, scuola, sport...)
e amministrativo-finanziario (politiche tributarie e tariffarie,
gestione e controllo di qualità dei servizi, risorse umane...).
Diversi componenti della Commissione hanno
espresso l'esigenza di approfondire alcuni aspetti dell'assetto
del nuovo organismo, in particolare rispetto al ruolo dei Consigli
comunali delle città aderenti. Il presidente Cuntrò
ha quindi disposto di verificare la possibilità di una
nuova convocazione in tempi brevi.(c.r.)
Torino, 9 luglio 2002 |