Che cosa accomuna città anche diversissime
tra loro come Torino e Ouagadougou, Budapest e Glasgow, Bratislava
e Rabat? Ad esempio, il fare parte della Lighting Urban Community
International Association (Associazione L.U.C.I.), la rete internazionale
delle città della luce.
La Giunta comunale ha deliberato questa mattina,
a seguito di una proposta formulata dal sindaco Sergio Chiamparino
dintesa con gli assessori Fiorenzo Alfieri ed Elda Tessore,
ladesione formale a questa associazione, che si è
strutturata a livello mondiale dopo unassemblea tenutasi
nel giugno scorso a Pécs, in Ungheria.
A Torino è stata assegnata la vicepresidenza
dellAssociazione L.U.C.I., presieduta da Lione, la città
dove, nel dicembre 2001, era stata firmata la dichiarazioni dintenti
sfociata poi nellassemblea costitutiva di Pècs.
LAssociazione L.U.C.I. opera per la
promozione e la valorizzazione delle città per mezzo dellilluminazione,
oltre a costituire una sorta di forum tecnico per gli scambi
di informazioni, esperienze e tecnologie.
Finalità, queste, ampiamente condivise
ed anche precorse da Torino. La nostra città, infatti,
fin dal 1998, con la prima edizione di "Luci dArtista",
aveva indicato le potenzialità dellilluminazione
quale uno dei principali componenti di una politica urbanistica
intesa a valorizzare il patrimonio artistico ed architettonico
di una città.(c.r.)
Torino, 8 ottobre 2002 |