UN ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE
CHIEDE INTERVENTI PER MIGLIORARE LA SITUAZIONE NELLE CARCERI
ITALIANE
Sovraffollamento e strutture fatiscenti rendono
le carceri italiane "salvo lodevoli eccezioni, che comunque
confermano la regola", più simili a "un carnaio
di disperati che a case di rieducazione", contrariamente
a quanto indicato dallart. 27 della Costituzione repubblicana.
La Sala rossa ha approvato ieri sera un ordine
del giorno che segnala le precarie condizioni di vita dei 56mila
carcerati italiani che si dividono spazi previsti per poco più
di 41mila persone, in edifici spesso antiquati ed inidonei. Il
documento invita quindi il sindaco "a farsi parte attiva
con il presidente del Consiglio ed il ministro di Grazia e giustizia
perchè rendano più incisiva lavviata politica
di ammodernamento delledilizia carceraria" in coerenza
con il diritto alla dignità umana previsto dalla Costituzione.
Lordine del giorno si conclude con linvito
a richiedere ai ministeri competenti ed alla Regione "adeguati
fondi per lattivazione di progetti di inserimento e inclusione
sociale per i detenuti che possono usufruire di pene alternative
al carcere ed ex detenuti", per ridurre il rischio di un
loro rientro "nel circuito malavitoso".(c.r.)
Torino, 12 novembre 2002 |