E’ stato approvato questa mattina, dalla
Giunta comunale (del. 08976/07), su proposta dell’assessore
Paola Pozzi, un protocollo d’intesa tra la Città
di Torino,la Casa Circondariale "Le Vallette" e il
Centro Servizio Adulti per l’inserimento presso il Punto
Famiglia "Stella Stellina", in via dei Mughetti 29,
di minori presenti con le loro madri presso la Casa Circondariale.
"Un provvedimento – dichiara l’assessore
Paola Pozzi - risponde all’esigenza di proporre ai bambini
presenti con le loro madri nella sezione-nido, uno spazio di
"relazione" con coetanei e con adulti che si pongano
come riferimento educativo in un contesto diverso da quello carcerario
e "pensato" intenzionalmente per i bambini. Il carcere
infatti non è certo un ambiente a misura di bambino, per
questo motivo la Città ha voluto interessarsi dei piccoli
che vivono in tale luogo."
"Ci proponiamo – continua l’assessore
Pozzi -di aiutare i bambini e le loro madri a separarsi gradualmente
e ad entrare in contatto con l’esterno, anche perché
al compimento del terzo anno di età, il bimbo non potrà
più permanere in carcere e verrà quindi allontanato
dal carcere."
Non meno rilevante è apparsa, agli
operatori di settore, l’esigenza di affrontare insieme alle
madri detenute, anche con i figli non presenti in Istituto o
comunque dichiarati adottabili, la tematica della genitorialità
legata alla loro particolare condizione.
La collaborazione con il Punto Famiglia "Stella
Stellina" durerà sino al 31 luglio 2003. Il protocollo
d’intesa prevede : la disponibilità di tre posti
riservati ai bambini; incontri con le madri in Istituto sull’andamento
complessivo degli inserimenti e sul tema della maternità
e della genitorialità; il coinvolgimento di assistenti
volontari con il compito di accompagnare i minori ed affiancare
gli insegnanti del Punto Famiglia; la gratuità dell’inserimento
dei minori.(g.s.)
Torino 12 novembre 2002 |