All'approvazione del Consiglio comunale la
sottoscrizione di 1000 azioni
La Giunta comunale ha approvato nel corso
della seduta di ieri 9 luglio, la proposta al Consiglio di deliberare
(n° mecc. 05167/64) l'acquisto di azioni della "Banca
popolare etica" e di promuovere nel territorio torinese
la cosiddetta "finanza etica" attraverso campagne di
sensibilizzazione e di informazione sulle finalità che
la Banca porta avanti da anni.
La Banca etica, nata dalle organizzazioni del settore no profit
(associazioni, cooperative sociali, fondazioni, circoli) si pone
come obiettivi il procurare lavoro a persone con handicap fisici,
psichici e sociali, promuovere il commercio "equo e solidale"
tra i consumatori del nord e produttori del sud del mondo, gestire
parchi naturali fornendo i servizi di turismo, animazione per
bambini e giovani che vivono in quartieri ad alto degrado sociale.
La Banca si propone quindi di gestire le risorse finanziarie
per la realizzazione di opere utili per la collettività
e esclude i rapporti finanziari con quelle attività economiche
che contribuiscono alla violazione dei diritti fondamentali della
persona.
Il Comune, dopo l'approvazione del Consiglio comunale, sottoscriverà,
in qualità di socio, 1000 azioni, al valore nominale di
51,64 Euro ciascuna per un totale di 51.640 Euro.(t.dn.)
Torino, 10 luglio 2002 |