In una Sala dell'Orologio piuttosto affollata,
le Commissioni consiliari II e VI, presiedute rispettivamente
da Domenico Mangone e Piergiorgio Crosetto, hanno incontrato
questa mattina una nutrita delegazione di responsabili di associazioni
ambientaliste: Lega ambiente, Italia nostra, Bici e dintorni,
Per una Torino vivibile e Pro natura. Alla riunione hanno partecipato
anche gli assessori Maria Grazia Sestero e Dario Ortolano.
All'ordine del giorno, le osservazioni formulate
dai movimenti ambientalisti presenti a proposito del Piano urbano
del traffico (Put). Tra queste osservazioni, la necessità
di alleggerire il centro cittadino dal traffico automobilistico,
fino a vietare l'accesso alla ZTL ai veicoli privati, di potenziare
i servizi di trasporto pubblico con particolare riferimento alle
linee tranviarie. Alcune perplessità da parte delle associazioni
sono emerse sui parcheggi interrati nella zona centrale, per
la costruzione dei quali è stata chiesta una moratoria,
a favore della realizzazione di parcheggi periferici d' interscambio
che "intercettino" il traffico privato in entrata.
"L'audizione di questa mattina - spiega
Crosetto - è la prima di una serie che coinvolgerà
una pluralità di soggetti a vario titolo interessati all'importante
tema della riorganizzazione della viabilità urbana: dai
sindacati confederali all'Unione Industriale, dalle associazioni
dei commercianti e artigiani agli Ordini professionali. Incontreremo
inoltre ACI, FS, i piccoli industriali, la Camera di commercio,
il Collegio costruttori e la Confservizi."
"L'intenzione -conclude Mangone - è
di arrivare al momento della discussione in Consiglio comunale
per l'approvazione del Put avendo ascoltato il parere e le segnalazioni
di tutti, anche per verificare in anticipo gli eventuali problemi.
Il Piano urbano del traffico riguarda tutti i cittadini ed è
importante raggiungere un ampio consenso intorno alle scelte
che saranno effettuate".(c.r.)
Torino, 27 marzo 2002 |