Il servizio "Aiuto agli anziani vittime
di violenze" istituito dalla Città di Torino nel
1998, è attualmente in scadenza.
Verrà prorogato sino al 31 dicembre dell'anno in corso.
Così ha stabilito la Giunta comunale su proposta del sindaco
Sergio Chiamparino e dell'assessore alla famiglia e ai servizi
sociali Stefano Lepri.
La proroga del servizio prevede una spesa
complessiva di 51393.33 euro, che andranno a copertura sia delle
spese sostenute dalle associazioni di volontariato AUSER, CROCE
GIALLO-AZZURA, SOCIETA' SAN VINCENZO DE PAOLI, ANTEA, ADA E
UGAF, (che hanno confermato la loro disponibilità al proseguimento
dell'attività sin qui svolta) sia dei costi professionali
legati alla gestione del progetto da parte del Presidente Giulio
Cesare Bertolucci e dello psicologo Carlo Maria Gioria, che nel
periodo suddetto, terrà un corso di formazione sulle tematiche
riguardanti la psicologia delle persone anziane.
Dati i positivi risultati raggiunti in questi
anni dal servizio cittadino, la Provincia di Torino, in virtù
delle proprie competenze in tema di sicurezza sociale, già
dal 2000 aveva approvato, tramite convenzioni con il Comune di
Torino, l'estensione del progetto ad alcuni Comuni della cintura:
Moncalieri, La Loggia, Trofarello, Collegno, Grugliasco, None,
Candiolo, Vinovo e Nichelino.
A seguito delle verifiche avviate, visti gli ottimi risultati
ottenuti nella prevenzione, riparazione e contenimento del danno
subito dalle persone anziane vittime di reati sia fisici che
psicologici, anche la Provincia intende prorogare la sperimentazione
in corso estendendo il servizio ad altri comuni del territorio
provinciale e riservando l'approvazione definitiva dell'atto
convenzionale ad un successivo provvedimento del Consiglio comunale.(p.c.)
Torino, 24 aprile 2002 |