Il sindaco Sergio Chiamparino ha incontrato
questa mattina, nel suo ufficio di Palazzo Civico, l'ambasciatore
della Repubblica d'Ungheria signora Eniko Gyori.
NELLA FOTO: l'ambasciatore Eniko Gyori con
il sindaco Sergio Chiamparino
I legami storici fra Torino e l'Ungheria sono
rappresentanti anche dal fatto che proprio l'allora capitale
del Regno di Sardegna ospitò l'esule Lajos Kossuth (1802-1894),
il principale dirigente della fallita insurrezione ungherese
del 1848-49 contro il dominio degli Absburgo.
Proprio quest'anno ricorre il 200° anniversario
della nascita del patriota magiaro, la cui memoria è perpetuata
nella nostra città da un busto commemorativo e da un corso
nella zona precollinare. In occasione del bicentenario, l'ambasciata
di Budapest organizzerà, a partire dal 18 giugno, la Stagione
della cultura ungherese in Italia, che sarà inaugurata
alla presenza del presidente della repubblica danubiana, ormai
prossima ad entrare a far parte dell'Unione Europea.
L'ambasciatore Gyori, che si è detta
piacevolmente colpita dalla nostra città, ha preannunciato
che alcune delle iniziative della Stagione culturale ungherese
si svolgeranno a Torino, come una celebrazione di Lajos Kossuth,
uno spettacolo di danza e l'esecuzione della Leggenda di Santa
Elisabetta di Franz Liszt, ispirata ad una delle figure (Santa
Elisabetta d'Ungheria1207-1231) più care alla tradizione
religiosa magiara.(c.r.)
Torino, 10 aprile 2002 |