"Il fine anno è
quasi sempre un periodo di bilanci, di valutazioni e di raffronti
- sottolinea l'Assessore Beppe Lodi. Con le tabelle anagrafiche
che sono allegate si possono capire i vari cambiamenti che
hanno toccato la nostra città e il percorso sociale
di noi torinesi negli ultimi cento anni. Quindi, un secolo
di storia cittadina scritta con i numeri della popolazione,
dei vivi, dei morti, dei matrimoni".
I dati sono stati pubblicati
dall'Ufficio di Statistica della Città di Torino e sono
aggiornati al 15 dicembre 2001.
Matrimoni - Confrontando i dati
anagrafici del 1901 con quelli del 1951 risulta che il tasso
dei matrimoni, per mille abitanti, risultava costante, mentre
per il 2001 è diminuito di due punti, passando da
5,97 di cinquant'anni fa al 3,74 di quest'anno. Due punti
in meno che sono una chiara tendenza della volontà
dei torinesi a non vincolarsi con il matrimonio ma a cercare
altre forme di unione familiare.
Natalità - Per quanto
riguarda la natalità per mille abitanti, tra il 1901
e il 1951 i tassi si sono praticamente dimezzati, dal 17,03
all'8,43. Questo era dovuto alla minore mortalità
perinatale e al progressivo miglioramento dell'igiene e della
prevenzione sanitaria. Nel 2001 la natalità è
stata del 7,84. Tenendo in considerazione l'invecchiamento
della popolazione si può dedurre che le donne torinesi
in età fertile nel 2001 sono più prolifiche
delle torinesi degli anni Cinquanta.
Mortalità - Nel 1901
morirono in città oltre 5mila torinesi, con un tasso
del 17,03 per mille abitanti. Nel 1951 si passò all'11,11
e nel 2001 si è arrivati al 9,94, allineandosi ai livelli
nazionali.
Stranieri - Significativo il
raffronto fra la popolazione straniera con quella italiana
che attualmente risiede in città. La prima è
costituita, nella quasi totalità, da soggetti in età
fertile e il tasso di natalità risulta circa il triplo
di quello degli italiani, mentre il tasso di mortalità
fra gli stranieri data la giovane età dei soggetti residenti
è statisticamente insignificante.
A parità di invecchiamento, di natalità e con eguale
popolazione è possibile calcolare la proiezione per
raggiungere l'identico il tasso di natalità sia fra
gli stranieri che fra gli italiani; gli stranieri dovrebbero
essere 235mila e i torinesi 665 mila.
Popolazione - Torino all'inizio
del Novecento aveva 332.658 abitanti. Dopo cinquant'anni si
era passati a 720.729 per poi giungere al 2001 a 899.544.
Il 1974 è stato l'anno dove Torino ha raggiunto il record
con 1.202.846 di residenti.
SITUAZIONE AL DICEMBRE 1901
Popolazione 332.658 /1000
Nati 5664 17,03
Morti 5304 15,94
Matrimoni 1991 5,98
SITUAZIONE AL DICEMBRE 1951
Popolazione 720729 /1000
Nati 6076 8,43
Morti 8005 11,11
Matrimoni 4306 5,97
SITUAZIONE AL 15 DICEMBRE
2001
Popolazione Maschi Femmine Totale
Italiani e stranieri 431401 468143 899544
Nati italiani 3569 3482 7051
Morti italiani 4340 4605 8945
Matrimoni 3,74/1000 - - 3365
Stranieri 22191 19261 41452
Nati str. 436 424 860
Morti str. 21 20 41
Tassi di natalità (/1000)
7,84 Totale
20,75 Stranieri
7,21 Italiani
Tassi di mortalità (/1000)
9,94 Totale
0,1 Stranieri
10,38 Italiani
Indice di carico di figli per
100 donne in età fertile
Confronto fra cittadine straniere e italiane
Donne straniere 12995
Bambini da 0 a 4 anni 3454
n. bambini per 100 donne fertili 26,6
Donne italiane 160718
Bambini da 0 a 4 anni 33219
n. bambini per 100 donne fertili 20,7
L'indice del carico dei figli
per donna in età fertile, per convenzione statistica,
è calcolato mettendo in rapporto il numero dei bambini
nati da poco (tra 0 e 4 anni) le donne in età feconda
(tra 15 e 44 anni). Questo indice è un utile indicatore
demografico-sociale in quanto misura il gravame di figli
in età prescolare per 100 donne in età fertile.
Indice di carico di figli per
100 donne in età fertileDato relativo alle prime 6 cittadinanze
non italiane
Marocco 58,1
Romania 20,3
Perù 13,6
Cina 38,0
Albania 28,1
Filippine 23,1
(m.c.)
Torino, 27 dicembre 2001
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