Comunicato Stampa
A TORINO NEL 2002 UN INCONTRO INTERNAZIONALE DI INSEGNANTI E STUDENTI SUI TEMI AMBIENTALI

 

La Città di Torino ospiterà, dal 29 giugno al 3 luglio 2002, la 16a Conferenza della Cei/Geyc - Caretakers of the environment international/ Global environmental youth convention - una rete internazionale di insegnanti della scuola secondaria che opera sul versante della didattica e dell'educazione ambientale, allo scopo di porre in evidenza i legami esistenti tra ambiente e cultura, attraverso interventi sul piano educativo e delle comunicazione, e di favorire lo sviluppo di una maggiore sensibilità verso lo stato del pianeta.

Parteciperanno alla conferenza 300 giovani e insegnanti provenienti da 80 paesi di tutti i continenti. L'edizione 2000 si è tenuta in Svezia (Università di Lund), mentre quest'anno l'appuntamento è in Sud Africa. Tema dell'incontro di Torino: "Mobilità sostenibile e tecnologie dell'informazione e della comunicazione".

Per l'organizzazione dell'incontro è stato realizzato un protocollo d'intesa, approvato ieri dalla Giunta comunale, tra Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, Consorzio per la ricerca e l'educazione permanente (Corep), Cei e International institute for industrial environmental economic (Iiiee) di Lund. Un coordinamento permanente degli Enti coinvolti funzionerà da comitato organizzatore, mentre è demandata al Corep (che ha come soci gli stessi Enti e gli Atenei piemontesi) la segreteria organizzativa della conferenza. L'istituto svedese fornirà l'esperienza acquisita nella gestione dell'incontro del 2000, oltre alla preparazione delle unità formative necessarie alla fase di avviamento del programma, insieme alla rete Science across the world e allo stesso Corep.

Le conferenze si svolgono annualmente e permettono a studenti e insegnanti di numerosi paesi di incontrarsi e confrontarsi al termine di un percorso di studio e approfondimento dei temi ambientali tenuto nel corso dell'anno scolastico; il percorso prevede l'utilizzo di strumenti informatici, in un quadro di scambio di informazioni e di formazione a distanza.

Nelle prossime settimane inizierà la fase preliminare, che prevede la formazione a distanza per piccole unità composte da scuole di cinque o sei paesi, allo scopo di creare una base conoscitiva comune. Successivamente, ogni scuola calerà nella realtà locale la propria analisi, che porrà a confronto con le altre scuole in rete. A Torino queste analisi saranno esposte e approfondite. Un pomeriggio sarà riservato a un incontro tra insegnanti della nostra Regione e ospiti stranieri. Le scuole torinesi coinvolte sono il Liceo Maiorana e il Liceo Vittorini.(m.m.)

Torino, 7 febbraio 2001

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