Il Sindaco Sergio Chiamparino,
in relazione al ventilato spostamento a Milano della sede legale
Telecom, ha scritto al presidente Marco Tronchetti Provera.
"Apprendo dai quotidiani", esordisce Chiamparino, "l'intenzione
di spostare la sede legale di Telecom da Torino a Milano e questa
notizia non può che destare preoccupazione, soprattutto
se letta come un passaggio di un più ampio programma che
vede l'indebolimento del ruolo di Torino a vantaggio di altre
sedi Telecom. Penso, quindi, che un incontro finalizzato ad illustrare
all'Amministrazione cittadina i termini di questa decisione sia
opportuno e urgente".
"Confido", prosegue il Sindaco, "nelle dichiarazioni
che negano un impatto sull'occupazione, ma credo che anche questo
punto sia da chiarire in quanto oggi la sede legale di Torino
vede impiegato un numero di dipendenti nell'ordine di diverse
centinaia. Inoltre sono preoccupato per le conseguenze che questa
scelta potrebbe generare sul ruolo di Torino nel panorama nazionale
ed internazionale, nel settore delle telecomunicazioni ed in
generale dell'ICT.
"Il mio allarme", conclude Chiamparino, "non è
quindi legato soltanto alle conseguenze occupazionali dello spostamento
della sede legale ma in generale al futuro del distretto tecnologico
e delle telecomunicazioni torinese, all'interno del quale Telecom
ricopre un ruolo di primo piano. Torino vanta in questo settore
anche una consolidata tradizione di ricerca, rappresentata in
primo luogo dal prestigioso CSELT - diventato parte di Telecom
Italia Lab -, sulle attività del quale riteniamo importante
avere garanzie e impegni precisi. In attesa di poterLa incontrare,
le invio i miei migliori saluti".(e.v.)
Torino, 28 Settembre 2001 |