Collaborazione e scambio tra
le Amministrazioni comunali di Siena e Torino sulle tematiche
relative ai rispettivi patrimoni culturali. E' questo il frutto
di un progetto perfezionato nell'estate tra Maurizio Cenni, Sindaco
di Siena, Omar Calabrese, allora rettore dell'Istituzione Santa
Maria della Scala e gli Assessori torinesi, Fiorenzo Alfieri
e Paolo Peveraro. La Giunta comunale ha approvato questa mattina
(delib. 2001-09398/65) la delibera che consente di concretizzare
la possibilita di stringere l'intesa
in fatto di fruibilita condivisa del patrimonio artistico e culturale.
Prima occasione, gia il mese prossimo, con la firma ufficiale
del protocollo il 5 dicembre, e lo scambio delle mostre "L'oro
di Siena. Il tesoro di Santa Maria della Scala" e "Tra
Gotico e Rinascimento. Scultura in Piemonte" rassegna che
approdera nella citta toscana e sara aperta al pubblico all'inizio
della primavera. "Tra gotico e Rinascimento", raccolta
di cinquantuno opere di arte antica, ha chiuso i battenti a Palazzo
Madama domenica 4 novembre. Nell'edificio, simbolo di due millenni
di storia di
Torino, hanno apprezzato le sculture lignee, le terrecotte ed
i marmi realizzati tra il Duecento e il 1536 e appartenenti per
la maggior parte alla raccolta del Museo Civico d'Arte Antica
e Palazzo Madama oltre 30 mila persone. Sono invece ben 300 mila
i visitatori che dal 2 giugno ad oggi hanno varcato l'ingresso
dell'antico palazzo di piazza Castello, riaperto al pubblico
dopo tredici anni di chiusura per ricerche e restauri.
"L'Oro di Siena. Il Tesoro
di Santa Maria della Scala" sara allestita a Palazzo Madama
ed e promossa dalla Citta di Torino e dalla Fondazione CRT -
Cassa di Risparmio di Torino, dal Comune di Siena e dall'Istituzione
Santa Maria della Scala. La mostra, che apre al pubblico il 6
dicembre,
raccogliera quarantadue raffinate opere di oreficeria. Il nucleo
piu antico della collezione dell'Istituzione Santa Maria della
Scala e composto da reliquiari di origine bizantina con figurazioni
a smalto cloisonne, rilievi a balzo o realizzati con paste vitree
e metalli filigranati, tempestati di pietre preziose e perle;
include anche un prezioso codice miniato. Attorno a questo nucleo
saranno esposti calici, cofanetti e reliquiari di varia forma
appositamente commissionati nel Quattro, Cinque, Sei e Settecento
dallo "Spedale" senese per custodire ancora altre reliquie
giunte nel corso
del tempo all'istituto.
E' grazie all'intesa approvata
questa mattina dalla Giunta municipale subalpina che le preziose
oreficerie approderanno nel capoluogo piemontese.
In tale quadro di scambi le opere del Museo Civico d'Arte Antica
e Palazzo Madama dell'esposizione "Tra Gotico e Rinascimento.
Scultura in Piemonte" lasceranno Torino per essere esposte
dal 22 marzo al 7 luglio 2002 sotto le volte dell'ex "Spedale"
di Santa Maria della Scala a Siena.(g.f.)
Torino, 13 novembre 2001
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