Con la deliberazione 2001/12137/06
la Giunta Comunale ha disposto il passaggio dall'AEM all'ATM
della gestione e della manutenzione degli impianti semaforici
torinesi.
Da qualche tempo si è
esaurito infatti il periodo di sperimentazione del progetto 5T,
e sono stati significativi i risultati ottenuti nella gestione
della mobilità e nella centralizzazione di una parte dei
semafori cittadini.
La successiva estensione del progetto, che è stata finanziata
con 22 miliardi dal Ministero dei Lavori Pubblici nel 2000, prevede
l'inserimento di altri 160 semafori nella rete 5T, portando così
a 300 su 629 totali il numero degli impianti centralizzati. La
Società 5T ha oggi come principali proprietari l'ATM (66%)
e l'AEM (30%).
Tenendo conto della futura espansione
del progetto e considerando che la gestione della mobilità
è più attinente ai compiti attualmente svolti da
ATM (trasporto pubblico, sosta e parcheggi) di quanto non lo
sia per AEM, la Giunta ha quindi deciso di trasferire la gestione
dei semafori della città (comprese la progettazione, l'installazione
e la manutenzione) da AEM ad ATM.(e.v.)
Torino, 19 Dicembre 2001 |