un progetto per l'architettura biocompatibile da applicare al
villaggio olimpico di torino 2006
E' stata approvata oggi dalla
Giunta l'adesione della Citta di Torino al progetto ReThink,
promosso dal gruppo d'interesse economico denominato Reset, un
network di otto citta europee - che ha sede a Torino, unica citta
italiana a farne parte, presso la societa Softech - nato per
favorire lo
scambio di progetti e idee nel campo dell'architettura "ambientalmente
compatibile" e operante in ambito comunitario. Le citta
aderenti sono, oltre a Torino, Barcelona, Lyon, Glasgow, Rotterdam,
Copenhagen, Porto (oggi sostituita da Lisboa), Dublin.
Il progetto Rethink comprende
tutti i progetti delle citta aderenti al gruppo e sara presentato
alla Direzione Generale Energia e Trasporto (DG Tren) per essere
ammesso a un finanziamento nell'ambito di Eco-Buildings, programma
comunitario creato allo scopo di finanziare progetti di bioedilizia
urbana che prevedano interventi volti alla riduzione dell'impatto
ambientale e al risparmio energetico.
Il progetto del Villaggio olimpico
e stato presentato unitamente al Toroc -
Comitato organizzatore XX Giochi olimpici; il finanziamento previsto
e di
complessivi 480mila ?.
Torino: un villaggio olimpico
bioclimatico
Il libro verde allegato alla candidatura di Torino per le Olimpiadi
invernali del 2006 indicava la necessita di seguire il piu possibile,
nella progettazione delle opere olimpiche, criteri di bioedilizia.
La scelta di destinare l'eventuale contributo europeo sul villaggio
olimpico e dovuta sia all'importanza, per la nostra citta, dell'evento
internazionale, che lascera una ben visibile traccia nell'urbanistica,
sia
al fatto che le residenze degli atleti si trasformeranno in patrimonio
edilizio abitativo permanente.
Gli orientamenti bioclimatici nella progettazione del villaggio
potrebbero diventare, in futuro, procedure standard nella progettazione
degli edifici comunali. A Barcellona, ad esempio, esiste un'ordinanza
che impone precisi standard per il risparmio energetico e l'impatto
ambientale in tutte le nuove costruzioni.
Le tecnologie ad energia rinnovabile
e i risultati attesi
Grazie ai finanziamenti di Eco-buildings sara possibile inserire
nella progettazione del villaggio soluzioni tecnologiche come:
super-vetri, sistemi solari per la ventilazione igienico-sanitaria
e il riscaldamento dell'acqua; facciate fotovoltaiche connesse
in rete per produrre energia elettrica, tele-raffrescamento e
tele-riscaldamento, illuminazione con strumenti a basso consumo,
tele-gestione e controllo delle variabili micro-climatiche in
ogni locale.
Con questi strumenti si attende un risparmio energetico del 60
per cento e un'eguale risparmio di emissione di anidride carbonica.(m.m.)
Torino, 18 dicembre 2001
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