Comunicato Stampa
INIZIATIVE PER RECUPERARE ALLOGGI DI EDILIZIA PUBBLICA
OCCUPATI ABUSIVAMENTE

 


La Giunta comunale ha approvato questa mattina le linee guida e gli obiettivi per i procedimenti di recupero degli alloggi di Edilizia residenziale pubblica (Erp) che risultino occupati abusivamente o anche disabitati.

"Sarà fondamentale - commenta l'assessore all'Edilizia pubblica Gianguido Passoni - intensificare la collaborazione già oggi esistente tra l'Agenzia territoriale per la casa (Atc) e il Comune, sia per accertare l'esistenza dei requisiti da parte degli assegnatari, sia per verificare l'effettiva occupazione degli alloggi (si trovano a volte appartamenti di fatto vuoti, magari perché l'intestatario è deceduto senza che gli eredi abbiano dato disdetta) e la regolarità del pagamento degli affitti."

Periodicamente l'Atc trasmette al Comune, a seguito del censimento socio-economico biennale sugli assegnatari di alloggi Erp, i nominativi di coloro che potrebbero (risultando proprietari di immobili o titolari di redditi superiori) aver perso i requisiti necessari e inoltre gli elenchi degli assegnatari morosi da oltre sei mesi. Al Comune competono gli accertamenti di tutte le segnalazioni ricevute, sino all'emissione, quando necessario, dei decreti di decadenza e delle ordinanze di sgombero. La mole delle segnalazioni pervenute fa sì che non riescano ad essere portati a termine tutti gli accertamenti richiesti, nonostante nell'ultimo anno i provvedimenti di recupero siano quintuplicati rispetto al passato.

Per dare impulso all'azione di recupero è stato costituito un gruppo di lavoro, formato da agenti di Polizia municipale e da personale amministrativo di Comune e Atc, per esaminare gli elenchi di coloro che non hanno risposto agli ultimi censimenti socio-economici, per compiere i relativi accertamenti su eventuali morosità, perdita di requisiti per la permanenza nell'edilizia pubblica, occupazione abusiva dando finalmente organicità al programma di recupero degli alloggi.

"Il CSI Piemonte - aggiunge l'assessore - è stato incaricato di predisporre procedure informatiche che consentano di incrociare gli archivi anagrafici comunali con quelli dell'Atc, agevolando così il monitoraggio costante di tutte le anomalie e variazioni. Naturalmente sarà necessario affiancare al potenziamento informatico un'adeguata dotazione di personale".

In base ai risultati delle verifiche, Atc e Comune potranno avviare i procedimenti finalizzati al recupero degli alloggi da destinare ai nuclei familiari che vivono situazioni di emergenza abitativa.(c.r.)

 

Torino, 23 febbraio 2001

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