Sono iniziati oggi i lavori di
preparazione per il prolungamento fino all'incrocio con corso
Francia del cantiere di corso Inghilterra, aperto nel mese di
marzo per costruire il muro di contenimento delle nuove gallerie
del passante ferroviario. I lavori occuperanno tutta la carreggiata
sul lato della ferrovia, da corso Vittorio Emanuele II a piazza
Statuto.
A partire dal 19 aprile la carreggiata
est del corso sarà chiusa per tutta la sua lunghezza,
il traffico sarà incanalato sulla carreggiata ovest (a
doppio senso di marcia) e per agevolare lo scorrimento delle
auto sarà vietata la sosta lungo i marciapiedi tra via
Duchessa Jolanda e corso Francia.
Da corso Inghilterra sarà possibile la svolta a sinistra
solamente in corrispondenza di via Vassalli Eandi.
Circa i due terzi del cantiere,
compatibilmente con lo svolgimento dei lavori, saranno adibiti
ad area di sosta per i residenti e per gli operatori della zona
con tariffa di 800 lire/ora dal lunedì al venerdì.
Dal 23 aprile la linea di bus
60 non percorrerà più corso principe Oddone e
corso Inghilterra, ma sarà deviata da corso Umbria per
via Livorno, corso Regina Margherita, corso Valdocco, via Giulio,
via Bligny (al ritorno per via della Consolata e corso Regina
Margherita), piazza Arbarello, corso Siccardi e corso Galileo
Ferraris. Nuovo capolinea in corso Galileo Ferraris prima di
corso Matteotti.
All'interno della stazione di
Porta Susa, nei pressi del sottopasso verso corso Inghilterra,
sarà allestito dal 19 aprile un punto informativo per
i cittadini che con pannelli e video illustrerà il progetto
del passante, l'organizzazione dei cantieri e lo stato di avanzamento
dei lavori in corso.
La documentazione esposta sarà periodicamente aggiornata.
Per i cittadini che attraversano
la città sull'asse nord/sud, viste le difficoltà
di transito in corso Inghilterra ed in corso Principe Oddone
(dove sono in corso altri lavori per il passante) si consigliano
come percorsi alternativi i corsi Tassoni/Ferrucci e Lecce/Trapani.
Il cantiere di corso Inghilterra:
come si presenterà il 19 aprile(e.v.)
Torino, 17 Aprile 2001 |