Comunicato Stampa
PROGETTO EQUAL "DA DONNA A DONNA"

 

Analizzare perché la donna non riesce a fare percorsi di carriera e scoprire quali siano i meccanismi frenanti della sua riuscita: questo è quanto è stato discusso, presso il Padiglione del Burro di Palazzo civico, dalla Commissione Pari Opportunità della Città di Torino, pre-sieduta da Monica Cerutti.

L'oggetto della riunione riguarda specificatamente il Progetto Equal "Da Donna a Donna" che ha la prerogativa - ha ricordato Barbara Graglia (staff assessorato al lavoro) - di capire cosa voglio-no le donne e cosa chiedono, con l'obiettivo di costruire servizi innovativi che le favoriscano nei percorsi di carriera.

Durante la riunione si è ipotizzato quali possano essere le risposte da dare come ad esempio il fornire alla donna servizi, senza imporre orari canonici di lavoro, tali da poter far svolgere anche il ruolo di madre senza per questo aver preclusa la possibilità di carriera ad alti livelli.

L'assessore al lavoro, Tom Dealessandri, ha evidenziato come sia importante coinvolgere le piccole e medie aziende nel ruolo di vere portatrici di innovazioni sui tempi orari come già sperimentato con successo in Francia e Germania. "Il Progetto Equal - ha dichiarato Dealessandri - deve dare risposte concrete raccogliendo lo sti-molo di tutti i partners coinvolti, ipotizzando nuove forme di co-operazione con sindacati, cooperative ed imprese. L'importante è che la sperimentazione che si vuole fare abbia poi un naturale proseguimento sul territorio. Creando servizi si possono creare nuovi posti di lavoro e quindi nuovi ingressi di donne nel mondo del lavoro."
La presidente della Commissione Cerutti ha poi concluso come oggi ci sia ancora molta discriminazione per le donne nell'accedere al mercato del lavoro attraverso l'attuale organizzazione, soprattutto relativa ai tempi e agli orari che non sono compatibili con le esigenze delle don-ne. Attualmente - ha dichiarato la Cerutti - le donne in Italia sono impiegate al lavoro a livelli bassi, con poche possibilità di carrie-ra. Rispetto al resto d'Europa l'occupazione femminile è la più bassa del continente con il 39,3% rispetto ad esempio alla Francia che ha nelle donne la maggior parte della forza lavoro (53%)."

Alla fine la Commissione Pari Opportunità ha deciso di promuovere nuovi interventi volti a migliorare la cultura della persona, sia uomo che donna, perché solo partendo da un discorso culturale si possono af-frontare e risolvere le attuali politiche che sono insufficienti per le donne .(g.s.)

 

19 dicembre 2001

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