Questa mattina si è svolto,
presso l'Istituto "Primo Levi", in corso Unione sovietica
490, a Torino, il Seminario sui "Piani di accompagnamento
Sociale" , organizzato dal Settore Periferie della Città
di Torino.
All'ordine del giorno, il rapporto sui PAS (Piani di Accompagnamento
Sociale) dei Programmi di Recupero Urbano della Città
di Torino, documentato dal volume monografico : Periferie al
centro "I Piani di accompagnamento sociale - Primo bilancio
delle azioni svolte".
Ai lavori sono intervenuti Marco Calgaro, Vicesindaco della Città
di Torino, Eleonora Artesio, Presidente dei Presidenti di Circoscrizione
di Torino, Duccio Scatolero, Docente di criminologia dell'Università
di Torino, Giovanni Magnano, dirigente del Progetto Periferie
del Comune di Torino, Liliana Padovani, docente di urbanistica
dell'Università di Venezia ed altri ospiti.
"Il numero monografico della rivista "Periferie al
Centro" - ha dichiarato il Vicesindaco Marco Calgaro - rende
visibile le importanti attività promosse dal Settore Periferie
nelle aree oggetto di Programmi di recupero urbano di Torino
attraverso i Piani di accompagnamento sociale (PAS) nati con
l'obiettivo di dare attuazione agli indirizzi di programmazione
definiti dalla Regione Piemonte in merito alle finalità
dei Programmi di recupero urbano."
I Piani di accompagnamento sociale
in oggetto sono quelli realizzati a Torino, in via Artom, corso
Grosseto, via Ivrea, dal Settore Periferie attraverso le molte
attività svolte come la strutturazione di canali solidi
di comunicazione con gli abitanti e la collaborazione con l'Agenzia
territoriale per la Casa, le Circoscrizioni 5, 6 e 10, i Settori
e le Divisioni della Città, le ASL, gli operatori e le
associazioni locali e gli abitanti stessi dei quartieri interessati
dagli interventi.
Il volume spiega dettagliatamente
tutte le fasi del PAS con un analisi che parte dall'individuazione
delle Imprese Partecipanti per arrivare alle competenze dell'equipe
di coordinamento, al Quartiere come area d'intervento.
La pubblicazione contiene anche
un capitolo riguardante le "AZIONI SVOLTE" ovvero un
resoconto su ciò che è stato fatto in questi anni
coinvolgendo, attraverso strumenti differenti, i cittadini.
PAS vuol dire, fornire informazioni sui finanziamenti economici
per lo sviluppo locale ascoltando gli abitanti e rafforzando
le loro idee di sviluppo; facilitare i rapporti fra i cittadini
e le istituzioni; costruire progetti con la partecipazione attiva
degli abitanti dei diversi quartieri; coinvolgere le donne in
specifici percorsi di orientamento al fine di un loro inserimento
nel mondo del lavoro, nonchè istituire sportelli aperti
al pubblico insieme alla creazione di momenti di svago comune
e di aggregazione.
Oltre a ricordare la massima
priorità che devono avere i Programmi di recupero urbano
il Vicesindaco Marco Calgaro ha ricordato che con la prossima
legislatura si apriranno nuove prospettive: "la gestione
della nuova legge sul Disagio abitativo, la 21 del 2001, offre
delle opportunità concrete in merito sia alla redazione
di nuovi programmi di intervento (nuovi contratti di quartiere)
sia rispetto a nuove modalità di gestione delle trasformazioni
urbane (società di trasformazione urbana) o la possibilità
di ottenere finanziamenti per la redazione di programmi complessi
di rigenerazione urbana".(g.s.)
Torino 23 ottobre 2001
|