Il nuovo Statuto della Città
di Torino è stato presentato questa mattina a Palazzo
Civico dal presidente del Consiglio comunale Mauro Marino.
Lo Statuto comunale, oggi giunto alla sua terza stesura (le precedenti
erano state approvate nel 1991 e nel 1994) è stato profondamente
rinnovato per recepire le novità legislative degli ultimi
anni.
"L'importanza dello Statuto"
ha sottolineato Mauro Marino "risiede nel fatto che questo
documento delinea e regola l'organizzazione del Comune, che secondo
la bella definizione datane da Luigi Einaudi è <<cosa
dei cittadini>>. Al tempo stesso, è uno strumento
utile a tutti i cittadini, che vi trovano la codificazione dei
loro diritti di partecipazione e di accesso agli atti pubblici."
Lo Statuto revisionato riafferma le funzioni di indirizzo e di
controllo del Consiglio comunale, anche con l'introduzione dell'Agenzia
per i servizi pubblici locali.
"In sintesi "- aggiunge
Marino - "possiamo dire che le principali novità
introdotte nello Statuto sono: la maggiore partecipazione dei
cittadini alla vita amministrativa, un accresciuto ruolo del
Consiglio comunale nel controllo delle scelte amministrative
(importante perchè nel Consiglio sono rappresentate tutte
le forze politiche, comprese quelle di minoranza) e una maggiore
autonomia dell'assemblea elettiva.
Il prossimo passo - conclude
il presidente del Consiglio comunale - sarà la stesura
del nuovo regolamento comunale sul decentramento, che sarà
fondamentale per accrescere le funzioni e l'autonomia delle dieci
circoscrizioni cittadine".(c.r.)
Torino, 18 dicembre 2001
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