Comunicato Stampa
APRE I BATTENTI, A FIANCO DALLA MOLE, "InGENIO"

 

BOTTEGA D'ARTE E MESTIERI, HA UNO SPAZIO RISERVATO ALLA CREATIVITA' DI ARTISTI DISABILI.

Domenica 24 giugno, festa di San Giovanni, apre i battenti, in via Montebello 28bis, "InGenio".
Nel giorno del santo patrono, mentre la città pullula di mille altri eventi, tra le tante iniziative promosse dalla Città, ecco l'apertura festosa e un po' inaspettata di questa bottega d'arte e di antichi mestieri, luogo di vendita di manufatti artigianali e anche di produzioni artistiche realizzate da persone disabili che frequentano più di 30 servizi cittadini: comunali, di associazioni e di cooperative.
"InGenio" non sarà solo un negozio, ma un luogo di incontro e di scambio tra la città e gli artigiani, gli artisti, gli studenti, tra produzioni e stili diversi, tra il bisogno di misurare il valore del proprio lavoro, apparire, conoscere ed essere conosciuti delle persone con abilità diverse, e non solo.
Proprio qui si potranno osservare da vicino e toccare con mano, due valori fondamentali: la gratuità e la libertà del creare.
Le manifestazioni culturali, le mostre, le sessions creative che vi si svolgeranno non saranno mai eventi fini a se stessi ma segnali mandati ad un territorio cittadino che si crede e si vuole, capace di risposte e di proposte.
Per questo InGenio, bottega d'arte e antichi mestieri, mira a fare saltare i confini tra artigiani e compratori, creatori e fruitori, maestri e allievi, abili e disabili, promotori culturali, promossi e bocciati.
InGenio vuole infatti diventare ciò che la Città e i suoi abitanti saranno capaci di farne, ben aldilà dell'acquisto di quadri, sculture, fotografie, oggetti d'arredamento, pannelli artistici eccetera.
Passeggiare in via Montebello, là dove sorge il Museo del Cinema, senza fermarsi al 28b, per guardare, comprare e portare idee e proposte a questo atelier d'arte ricco di opere e di valori umani oltre che artistici, non sarà più possibile.
Allora, benvenuti!

"InGenio" è aperto al pubblico dal martedì al sabato dalle 10 alle 19.
Telefono: O11.883157.(p.c.)

Torino, 21 giugno 2001

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