La Citta di Torino ha aderito
all'appello lanciato dal Comune di Roma, rivolto al Governo,
per arginare l'emergenza sfratti. Infatti, dal 1° luglio
potrebbero diventarne esecutivi oltre centomila, senza possibilita
d'appello per anziani, portatori d'handicap, malati e indigenti.
La nuova situazione potrebbe avere pesanti ripercussioni soprattutto
nelle grandi citta. Ad aggravare la situazione e giunta una sentenza
del Tar del Lazio che, su ricorso di Confedilizia, ha definito
"un'ingerenza indebita" dei Prefetti il rifiuto da
loro opposto all'uso della forza pubblica nell'esecuzione "del
rilascio degli immobili".
Da qui l'appello lanciato dall'assessore
alle Politiche abitative del Comune di Roma, Claudio Minelli,
che promuove una riunione urgente con gli assessori competenti
delle citta di Firenze, Napoli, Venezia, Bologna, Torino, Catania,
Genova e Milano, a Roma il 25 giugno. L'appello al Governo sara
firmato, per la Citta di Torino, dall'assessore all'Edilizia
pubblica Roberto Tricarico.
A Torino sono circa 400 gli sfratti
in via di esecuzione, a fronte di una cinquantina di alloggi
posti a disposizione ogni mese dall'Atc, la meta dei quali e
destinata per legge agli iscritti al bando. Il Comune sta valutando
l'ipotesi di acquistare o affittare alloggi sul mercato tramite
bando
pubblico.(m.m.)
Torino, 21 giugno 2001 |