La Giunta comunale ha approvato
oggi lo stanziamento di 15 miliardi di lire per le spese occorrenti
per lo svolgimento delle elezioni per la Camera dei Deputati,
del Senato della Repubblica, del Sindaco, del Consiglio comunale
e dei Consigli circoscrizionale, che si svolgeranno il 13 maggio.
L'Amministrazione comunale, infatti,
deve garantire tutta una serie di adempimenti per conto dello
Stato, a cominciare dalla retribuzione dei componenti i 919 seggi
elettorali (presidenti, segretari e scrutatori) presenti sul
territorio cittadino.
Vi sono inoltre le prestazioni
straordinarie di una parte del personale del Comune, al quale
si aggiungerà del personale assunto provvisoriamente:
predisposizione e distribuzione delle tessere elettorali, servizi
di informazione, collegamenti con le sezioni elettorali, allestimento
e successivo sgombero dei seggi, trasporto stampati, logistica
ed altre attività necessarie al regolare svolgimento della
tornata elettorale.
La Giunta ha inoltre stanziato
altri 6 miliardi e 500 milioni di lire per le operazioni connesse
all'eventuale ballottaggio del 27 maggio.
Una parte delle spese, quelle
relative alle elezioni amministrative, sono integralmente a carico
del Comune, mentre per quanto concerne le elezioni politiche
le spese anticipate dalla Città saranno successivamente
rimborsate da parte dello Stato.(ra.g.)
Torino, 16 marzo 2001
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