Gli orari per l'estate - Oltre duemila visitatori alla mostra
"Dipingere la parola" - L'Archivio on line.
Gli orari da luglio a settembre
A partire dal 2 luglio, e fino al 7 settembre, le sale studio
e gli altri servizi dell'Archivio Storico comunale saranno aperti
al pubblico nelle giornate di lunedì, mercoledì
e giovedì dalle ore 8.30 alle ore 16.30, in quelle di
martedì e venerdì dalle 8.30 alle 13.30. L'Archivio
resterà chiuso il sabato e i giorni festivi.
Oltre duemila visitatori alla
mostra "Dipingere la parola"
Sono passati poco più di due mesi dall'apertura e la mostra
"Dipingere la parola", allestita all'Archivio Storico
di via Barbaroux 32 e dedicata all'arte della "bella scrittura",
è già stata visitata da oltre duemila persone.
Aperta fino al 31 agosto, l'esposizione presenta una trentina
documenti medievali e moderni con sigilli e iniziali riccamente
decorate, e alcuni manuali ottocenteschi di calligrafia con tavole
per gli esercizi di "bella scrittura".
<<Le carte esposte - spiega la dottoressa Luciana Manzo,
curatrice della mostra - sono relative a scritture pubbliche
e private redatte e conservate nell'ambito dell'attività
politica, amministrativa e diplomatica della città. Realizzate
in un arco di tempo che va dal XII al XIX secolo, esse costituiscono
interessanti esempi di scritture documentarie nella loro evoluzione
formale e tecnica>>.
Tra gli altri documenti di età medievale, "Dipingere
la parola" propone un verbale del Consiglio comunale del
14 giugno 1327 (nel Medioevo gli atti dell'assemblea municipale
erano redatti in latino e raccolti in volumi denominati Libri
consiliorum), il Catasto del quartiere di Porta Doranea del 1464
(negli estimi torinesi venivano registrati i beni dei cittadini,
case e terreni, soggetti a un'imposta di tipo patrimoniale) ed
altre pergamene la più antica delle quali risale al 4
marzo 1153 e riguarda la cessione in affitto di un terreno di
proprietà del monastero di San Pietro.
Tra i documenti più recenti, particolarmente curiosi alcune
tavole e manuali di calligrafia editi nei primi anni del XIX
secolo, che propongono modelli, esercizi di scrittura e forniscono
istruzioni dettagliate sulla postura del corpo e della mano e
sul modo di impugnare la penna. <<Fino all'introduzione
del pennino d'acciaio - racconta Luciana Manzo - si scriveva
con calamai e cannucce temperate a punta più o meno aguzza
a seconda delle necessità, oppure con penne di volatile
fatte essiccare e successivamente appuntite. L'inchiostro era
fatto di nero fumo e di gomma, o di noce galla e gomma, ma erano
in uso anche inchiostri metallici a base di vetriolo>>.
La mostra è aperta fino al 31 agosto (stessi orari delle
sale di consultazione e degli altri servizi dell'Archivio). L'ingresso
è gratuito.
L'Archivio on line
Immagini e testi della mostra "Dipingere la parola",
informazioni su orari e su tutti i servizi offerti dall'Archivio
Storico della Città sono disponibili su web all'indizzo
Internet www.comune.torino.it/archiviostorico(m.g.)
Torino, 28 giugno 2001
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