Sono stati approvati dalla Giunta Comunale (delib.06115/23/2001),
su proposta dell'assessore al Lavoro, Tom Dealessandri , i criteri
per il partenariato di sviluppo dell'iniziativa comunitaria EQUAL.
L'obiettivo fondamentale di Equal e l'aumento significativo e
durevole del tasso di occupazione in Europa attraverso la promozione
di nuovi strumenti per combattere ogni forma di esclusione, discriminazione
e disuguaglianza nel mercato del lavoro.
Gia nel febbraio scorso la Giunta Comunale aveva approvato
la partecipazione della Citta all'iniziativa comunitaria definendo
le linee di indirizzo.
"La presentazione della candidatura della Citta - dichiara
Dealessandri - deve prevedere una rete durevole e ampia di partenariato
locale appositamente costituita tra diversi soggetti pubblici
e privati con competenze diversificate e con comprovate esperienze
sulle azioni oggetto
dell'iniziativa comunitaria nel territorio torinese".
Al riguardo sono stati avviati contatti ed incontri con le
maggiori organizzazioni rappresentative cittadine per definire
i possibili soggetti partner.
Dall'esame dei principali aspetti che caratterizzano il mercato
del lavoro torinese gli interventi mireranno su quattro specifiche
tematiche sociali:
1) Giovani a rischio. L'azione riguardera persone tra i 15
e i 28 anni in situazioni di bassa scolarita e residenti in aree
territoriali particolarmente critiche. Una quota sara rappresentata
da cittadini extracomunitari e da giovani nomadi. Le azioni saranno
finalizzate ad individuare i giovani ed avvicinarli alle problematiche
del lavoro.
2) Adulti, abili al lavoro, in assistenza economica. L'azione
prevede la creazione di servizi e sportelli che possano creare
le condizioni anche soggettive per un percorso di uscita dalla
condizione assistita
3) Donne. Si cerchera di creare una rete di opportunita e servizi
che agevolino la partecipazione al lavoro delle donne stesse.
4) Soggetti svantaggiati. Il progetto sara presentato sull'asse
della adattabilita. L'idea e di migliorare la cultura delle aziende
verso questi soggetti facilitandone l'inserimento, come vere
risorse e non carichi assistenziali.
A breve, sara costituito un comitato tecnico, cui faranno
parte rappresentanti degli altri Settori interessati, che procedera
all'istruttoria riferendone agli Assessori. In esito a cio la
Citta predisporra e presentera alla Regione la propria candidatura.(g.s.)
Torino, 17luglio 2001
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