La VI Commissione consiliare
permanente, che segue le questioni ambientali, ha incontrato
questa mattina i rappresentanti dei sei gestori della telefonia
mobile (Tim, Omnitel, Wind, Blu, H3g, Ipse 2000) per una prima
discussione sulla bozza di regolamento per gli impianti di telefonia
cellulare predisposta dalla Città
Nel corso dell'incontro sono
stati ribaditi da parte della Commissione, ampiamente disponibile
al confronto, alcuni punti fermi. "La minimizzazione dell'esposizione
dei cittadini ai campi elettromagnetici e la necessità
di verificare l'impatto ambientale ed urbanistico degli impianti
di rete" spiega il presidente della Commissione Piergiorgio
Crosetto. "Giovedì prossimo incontreremo i rappresentanti
di Legambiente, del coordinamento nazionale campi elettromagnetici
(Conacem) e dei comitati di cittadini che hanno preso iniziative
su questo tema" continua Crosetto "e vi sarà
un incontro anche con il Corecom, l'autorità regionale
per le telecomunicazioni".
Un apposito gruppo di lavoro
è in via di costituzione intorno all'assessorato all'Ambiente.
Il presidente della VI Commissione ha inoltre voluto precisare
che "non è interesse della Città creare ostacoli
ai gestori che possano determinare perdita di posti di lavoro
o impedire a Torino di cogliere un'importante opportunità
di sviluppo nel campo delle nuove tecnologie per la telecomunicazione.
Il Comune ha però il diritto e il dovere di garantire
alla cittadinanza la sicurezza e la minor esposizione possibile
ai campi elettromagnetici. I cittadini devono essere correttamente
informati, anche per evitare allarmi sociali, tanto più
se ingiustificati alla prova dei fatti."(c.r.)
Torino, 6 dicembre 2001
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