I Servizi educativi della Città
hanno fissato i nuovi criteri per le gare d'appalto rivolte alle
ditte che forniscono i pasti alle mense scolastiche comunali.
La sicurezza alimentare nelle
scuole dell'obbligo è costantemente monitorata dalle Commissioni
mensa e della Commissione tecnico scientifico, mentre gli aspetti
più specificatamente dietologici sono stati sono stati
curati dal Prof. Giorgio Calabrese.
Le novità rispetto agli
alimenti:
· Riconfermata, rafforzata ed estesa a tutti i prodotti
ortofrutticoli, anche quelli surgelati, la scelta relativa al
biologico;
· Vietato l'uso di alimenti (e loro derivati) transgenici;
· Carni bovine: permangono le prescrizioni relative alla
provenienza degli animali, all'età e alla scelta di utilizzare
esclusivamente alcune parti muscolari.
· Pollame e carni suine: anche per il pollame e per le
carni suine vengono introdotte prescrizioni sulle caratteristiche
degli allevamenti ("a terra" e alimentati con prodotti
naturali).
Per quanto riguarda le porzioni
distribuite a ciascun studente, allo scopo di venire incontro
sempre meglio alle esigenze nutrizionali previste dai nuovi LARN
(Livelli giornalieri raccomandati di assunzione di energia e
nutrienti), è prevista una differenziazione fra il primo
e il secondo ciclo delle scuole elementari, oltre alle "grammature"
differenziate per i ragazzi delle medie e gli adulti.
Permane il requisito irrinunciabile
per le ditte il possesso della Certificazione di Qualità
ISO 9002.
Infine, occorre sottolineare
che nella gara il prezzo non costituisce l'unico criterio, ma
altri elementi concorreranno all'attribuzione del punteggio,
quali, ad esempio, la disponibilità a fornire altri prodotti
biologici oltre a quelli obbligatori, l'inserimento di prodotti
tipici, tradizionali e DOP, la disponibilità ad eseguire,
almeno in alcuni refettori, interventi migliorativi delle condizioni
ambientali.(ra.g.)
Torino, 9 marzo 2001
|