Questa mattina, il sindaco Sergio
Chiamparino di concerto con l'assessore all'Istruzione Paola
Pozzi, l'assessore alle politiche del Lavoro Tom Dealessandri
e l'assessore all'Assistenza Stefano Lepri, ha ricevuto a Palazzo
Civico una delegazione delle cooperative sociali che operano
in 164 scuole di Torino e Provincia, il cui contratto è
in scadenza il 30 giugno.
Da due anni, da quando è
stata approvata la Legge 124/99 sul trasferimento del personale
ATA alle scuole, i 1.200 lavoratori, di cui il 40% sono soggetti
svantaggiati, aspettano una soluzione che riconosca la continuità
e la salvaguardia del posto di lavoro.
Durante l'incontro il sindaco
ha espresso viva preoccupazione per la situazione di incertezza
in cui sta proseguendo l'esperienza dell'inserimento delle Cooperative
sociali nelle attività di pulizia dei locali e la sorveglianza
dei bambini nelle scuole elementari della città.
Ha riaffermato l'impegno della
Città "a svolgere ogni azione di supporto tecnico/amministrativo
che agevoli le istituzioni scolastiche nell'espletamento di nuove
gare e nella gestione degli appalti".
Chiamparino ha ribadito che le "risorse trasferite dalla
città al ministero a seguito della Legge 124/99, comprendevano
anche la consistente quota di circa 23 miliardi per gli appalti
a Cooperative sociali e che tali risorse devono essere utilizzate
dal ministero per proseguire tale esperienza".
Pertanto il sindaco si è
impegnato ad attivarsi anche con le necessarie intese con la
Provincia e la Regione, presso i Ministeri della Pubblica Istruzione
e del Tesoro per garantire il rinnovo dei contratti con le cooperative
sociali, in considerazione dell'alto significato che l'esperienza
torinese ha avuto, sia per l'efficacia nell'espletamento del
servizio, sia per l'inclusione sociale e lavorativa di persone
svantaggiate.(p.v.)
Torino, 12 giugno 2001
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