Comunicato Stampa
LA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI 2001

 

Quest'anno la tradizionale celebrazione dei Defunti avra' un momento di grande novita'. Nei cimiteri cittadini nella giornata del 1° novembre si svolgeranno, infatti, delle esibizioni di cori.

CORI - La rassegna corale itinerante "Ricordar cantando" iniziera' al Monumentale alle ore 10.00, nella zona Croce, con il Coro Subalpino di Torino diretto da Saverio Seminara.
Alle 11.30 nel cimitero Parco sara' la volta del gruppo corale La Montagna di Orbassano diretto da Don Franco Martinacci.

Nel pomeriggio alle 14.30 al cimitero Cavoretto si esibira' l'ensemble In-canto armonico di Torino sotto la direzione di Giorgio Lombardi.
Al cimitero di Sassi il coro La Gerla diretto da Roberto Bertaina sara' presente alle ore 15.30. E sempre il coro La Gerla al cimitero di Abbadia di Stura alle 16.30 terminera' la 1^ edizione della rassegna corale itinerante "Ricordar cantando".

FIORI - Quest'anno i visitatori dei cimiteri potranno deporre sulle tombe abbandonate i fiori che sono messi a disposizione gratuitamente dalla Citta' nei luoghi dove si esibiscono i cori.

"I cimiteri torinesi - afferma l'Assessore Beppe Lodi - sono aree ricche di significati storici e architettonici, come il Monumentale o quello di Sassi, oppure naturalistici come il Parco. La percezione che si ha spesso e quella di luoghi troppo grandi, confusi, disorientati e mal curati: per
questo vanno valorizzati, in modo che sottolineino il carattere storico e monumentale dei siti connettendoli alla storia della Citta e ai movimenti artistici. L'organizzazione di concerti, di visite guidate, di mostre e la diffusione di pubblicazioni sui cimiteri sono iniziative da collegare la
vita alla morte, la citta al cimitero.
Potra' sembrare strano per alcuni - conclude Lodi - favorire la presenza di visitatori o di turisti nei camposanti, luoghi dove trovano le radici dei nostri affetti, ma nel mondo vi sono esempi di grande valorizzazione dei cimiteri; Madrid, Barcellona, Parigi, Nizza, Strasburgo solo per
citarne alcuni.
Spero quindi che i torinesi, nonostante l'indubbia novita', apprezzino questa scelta che con l'aiuto del canto contribuisce a creare nuove emozioni e non solo situazioni di raccoglimento e di commozione".(m.c.)

 

Torino, 29 ottobre 2001

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