Il Comune di Torino ha scelto
di non affidare la gestione degli archivi del Catasto terreni
e fabbricati all'Agenzia del Territorio, ma di farlo autonomamente
e direttamente, ricorrendo anche alla collaborazione di ordini
e collegi professionali, enti strumentali (ingegneri, architetti,
geometri, Csi Piemonte). Lo ha deciso oggi Giunta comunale con
la deliberazione n. 2001 08163/67.
Nel provvedimento presentato
dall'assessore ai Tributi, GianLuigi Bonino, e approvato stamani,
è sottolineato che <<l'archivio del patrimonio immobiliare
e i dati relativi ai proprietari - un complesso di informazioni
identificato anche con il nome di Anagrafe Immobiliare - rappresentano
una fonte importante per la conoscenza e la corretta amministrazione
del territorio da parte dell'Amministrazione civica.
La gestione diretta avrà chiari ed evidenti vantaggi,
come il maggior controllo delle trasformazioni del territorio
(lavori pubblici e concessioni edilizie) e la più semplice
integrazione dell'accatastamento nell'iter delle pratiche edilizie.
Consentirà anche di migliorare la gestione delle entrate
che utilizzano i dati catastali, come è il caso dell'Ici
e della Tarsu. Inoltre, faciliterà l'integrazione delle
informazioni territoriali catastali con il sistema informativo
comunale>>.
A proposito di servizi telematici,
tra gli uffici del Comune e quelli del Catasto, è attivo
già da tre anni ("Protocollo d'intesa per l'aggiornamento
e l'interscambio della banca dati catastale", firmato nel
1998) un canale di trasmissione dei dati attraverso procedure
informatizzate, che consente di fornire ai cittadini una serie
di importanti servizi attraverso la rete Internet, come la consultazione
on line della cartografia cittadina, del Piano Regolatore, di
pratiche edilizie e di calcolare via web l'importo dell'Ici da
pagare, un'operazione possibile proprio grazie alla disponibilità
sullo stesso sito di informazioni provenienti da due fonti differenti:
Comune e Catasto.
La scelta della gestione diretta
comporterà anche la necessità di creare una struttura
comunale dotata di personale specializzato: informatici ed esperti
in materia catastale (geometri, ingegneri, ecc.), che si preoccuperanno
di raccogliere e sistematizzare i dati, ma soprattutto di fornire
ai cittadini, attraverso sportelli aperti al pubblico, informazioni
e assistenza.
<<Oggi - precisa l'assessore Bonino - il cittadino che
si rivolge al Settore Catasto comunale non richiede semplicemente
la stampa di un dato catastale, magari di un documento già
disponibile su Internet, ma vuole la soluzione a problemi spesso
complessi: dall'assenza di dati alla consistenza e alle variazioni
degli stessi, alla toponomastica.
Noi - conclude Bonino - intendiamo mettere a disposizione del
cittadino, insieme alle già collaudate nuove tecnologie
di rete, personale qualificato in materia catastale, che sappia
far fronte esaustivamente ad ogni richiesta dell'utente>>.
Il provvedimento, approvato stamani
in Giunta, passerà nelle prossime settimane all'esame
del Consiglio comunale.(m.g.)
Torino, 16 Ottobre 2001
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