Comunicato Stampa
"INIZIATIVA CARBURANTI A BASSO IMPATTO"


ADESIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE AL PROGETTO DEL MINISTERO PER L'AMBIENTE

Il Consiglio comunale, su proposta della Giunta, ha oggi approvato l'adesione della Città di Torino al progetto nazionale "Iniziativa carburanti a basso impatto". Il progetto è coordinato dal Ministero per l'Ambiente e intende promuovere, con azioni integrate tra le diverse città associate, la divulgazione e lo sviluppo dei carburanti per autotrazione a basso impatto ambientale (Gpl e metano) e il monitoraggio degli effetti delle misure attuate.
Il progetto è finalizzato alla riduzione strutturale e permanente dell'impatto derivante dal traffico nelle aree urbane e metropolitane; a promuovere lo sviluppo dei carburanti per autotrazione a basso impatto ambientale, con programmi di riconversione dei veicoli, lo sviluppo della rete di distribuzione e specifiche campagne di promozione e informazione; a sviluppare accordi in ambito nazionale con i ministeri competenti e le associazioni di settore del Gpl e metano per determinare politiche e iniziative comuni di sviluppo dei carburanti per autotrazione a basso impatto ambientale.
In particolare, appena l'adesione della Città di Torino diverrà operativa, sarà possibile, per i cittadini in possesso di auto non catalizzate (immatricolate tra il 1988 e il 1992), di usufruire di uno sconto di 600mila lire per la riconversione a gpl o metano sui prezzi di listino indicati dalle associazioni di categoria degli installatori.
Le città aderenti alla rete, indicate dal decreto del Ministero per l'Ambiente del 21 aprile 1999, n° 163 (Torino, Genova, Brescia, Milano, Padova, Venezia, Verona, Trieste, Bologna, Parma, Firenze, Livorno, Roma, Napoli, Bari, Foggia, Taranto, Reggio Calabria, Catania, Messina, Palermo, Siracusa, Cagliari) stanno stipulando un protocollo d'intesa con Ministero, Federmetano e Consorzio Gpl per costituire un soggetto unitario per la gestione di un programma di interventi.
L'alimentazione a gas metano o Gpl consente di eliminare le emissioni di benzene e di materiale particolato - le cosiddette micropolveri - e di migliorare di conseguenza la qualità dell'aria nei centri urbani. I settori competenti del Comune di Torino stanno avviando incontri e iniziative per incentivare l'uso di tali carburanti in città. Finora esiste a Torino un solo distributore di metano per autotrazione; entro l'anno aprirà il secondo presso il deposito Atm del Gerbido. L'aumento del numero di distributori dipenderà dalla favorevole risposta degli automobilisti agli incentivi proposti dal Comune e dal Ministero.(m.m.)

 

Torino, 29 ottobre 2001

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