E' stato pubblicato il bando
per la concessione di villa Moglia e villa Borbogliosa: si tratta
di immobili di particolare pregio storico e architettonico,
di proprietà della Città di Torino e situati nel
territorio collinare di Chieri.
Il testo integrale del bando,
con tutte le informazioni relative alle modalità di presentazione
delle offerte, è reperibile sul sito internet www.comune.torino.it/ville/.
Per informazioni, è possibile inviare un e-mail a bando.ville@comune.torino.it
o telefonare al numero 011.443.4303 (fax 011.443.4305). L'avviso
di gara è stato inoltre pubblicato sulle edizioni del
30 maggio 2001 della Gazzetta Ufficiale (n. 124) e del Bollettino
Ufficiale della Regione Piemonte ed è reperibile sul sito
internet www.comune.torino.it/appalti/.
Il Comune, per favorire il recupero
ed evitare il degrado delle due ville, intende affidarle in concessione
a privati (associazioni e fondazioni riconosciute, imprese e
società, enti pubblici) con l'insediamento di qualificate
attività economiche, sociali e culturali che valorizzino
il territorio metropolitano, creino opportunità di lavoro
e attraggano altre forme di investimenti produttivi.
Gli immobili potranno essere
assegnati per la durata massima di 50 anni: gli interventi di
recupero e manutenzione saranno a carico del concessionario,
con la possibilità di fruire di una contribuzione pubblica
fino ad un massimo del 35% dei costi. Le offerte pervenute dagli
aspiranti concessionari saranno valutate tenendo conto sia del
valore tecnico della proposta progettuale, sia della componente
economica (canone di concessione proposto, entità dell'eventuale
contributo in conto capitale richiesto) sia infine delle caratteristiche
complessive del progetto (quali il tipo di attività previste,
l'impatto sullo sviluppo dell'area, le ricadute occupazionali,
le azioni concernenti la pubblica fruizione e l'offerta di servizi
alla collettività).
Il termine per la presentazione
da parte degli interessati della documentazione per la preselezione
scade il 10 luglio 2001 alle ore 15.00.(c.r.)
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Torino, 6 giugno 2001
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