Domani, giovedì 1°
febbraio alle 10.30 partiranno dal magazzino comunale di via
Cesana 34 gli arredi scolastici che la Città di Torino
ha donato ad una scuola elementare del Kosovo.
Il materiale sarà prelevato
dai militari dello Stato Maggiore della Difesa e trasportato
nei containers fino al Porto di Marghera, da dove partirà
con la prima nave utile per Salonicco.
Nella città di Peja -
sede della Brigata italiana - i containers saranno scaricati,
immagazzinati e successivamente distribuiti.
Qualche mese fa la Confederazione
Nazionale Misericordie d'Italia, organizzazione di volontariato
tra le più coinvolte nella ricostruzione del Kosovo, ha
richiesto alla Città alcuni arredi per la scuola elementare
di Mialiç, un sobborgo del comune di Vustrhi.
Il piccolo centro si trova nelle
vicinanze di Mitrovice, una delle zone maggiormente colpite
dalla guerra. In particolare l'edificio scolastico, teatro di
numerosi combattimenti, ha subito danni consistenti (tetto, pavimenti,
infissi e attrezzature scolastiche distrutte dalle fiamme provocate
dai colpi di mortaio).
Parte degli arredi offerti dalla
Città di Torino andranno, inoltre, all'università
di Pristina, alla Casa della Cultura di Kossovo Polje, ad ospedali,
ambulatori e comunità.
Elenco degli arredi e di altro materiale in partenza per il Kosovo:
360 banchi scolastici - 250 sedie
per banchi - 7 cattedre in legno - 7 lavagne - 1 tavolo riunioni
- 26 sedie - 11 armadi a due ante in legno - 32 attaccapanni
a muro - 23 Seggiolini imbottiti per tavolo pappa - 12 tavolini
piccoli a due ripiani - 4 tavoli pluriposto - 25 mobili "Primi
passi" componibili - 19 poltroncine in legno per bambini
- 8 tavolini per la pappa - 7 scrivanie con cassettiera per
sala medica - 200 sedie in plastica -17 mestoli d'acciaio - 228
piatti - 59 bicchieri di vetro - 41 caraffe di plastica - 150
brandine pieghevoli - 2 elettrograttuge industriali - 142 caraffe
di vetro - 31 assi per lavare - 65 oliere - 900 posate - 3 passa
verdura - 81 imbuti -170 bicchieri di plastica - 332 stampi per
budini - 13 contenitori inox - 26 biberon - 18 accumulatori di
freddo - 68 bidoni porta rifiuti - 25 carrelli scolapiatti -
7 cucine a gas - piani cottura elettrico/gas.
Torino, 31 gennaio 2001
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