Giovedi prossimo inizieranno
i trattamenti su due alberate di ippocastani, in corso Stati
Uniti e corso Cincinnato, contro un microlepidottero (Cameraria
ohridella) minatore fogliare comparso in Italia negli scorsi
anni e nell'area torinese solo lo scorso anno.
L'intervento, che ha lo scopo
di bloccare l'attivita dell'insetto parassita, dovrebbe permettere
la conservazione della vegetazione verde, evitando cosi il disseccamento
della chioma.
Lo scorso anno i viali di ippocastani
della Citta di Torino sono stati massicciamente colpiti da questo
insetto, con manifestazioni decisamente visibili: le piante presentavano
un disseccamento fogliare molto esteso, che ha preoccupato molti
cittadini.
Il settore Verde Pubblico della
Citta di Torino sta effettuando da alcuni mesi, d'intesa con
l'Universita di Torino - Facolta d'Agraria, il Servizio Fitopatologico
Regionale e il supporto operativo di ditte specializzate, sperimentazioni
finalizzate al contenimento delle infestazioni
antiparassitarie.
Vengono utilizzati, a questo
scopo, prodotti endoterapici: tale tecnica consente di intervenire
con iniezioni sul tronco laddove siano presenti problemi di particolare
entita legati ad attacchi di funghi e insetti, salvaguardando
la salute dei cittadini e al contempo non arrecando danni all'habitat
circostante.
La prova ha funzione sperimentale
e serve come banco di verifica prima di trattare le 4000 piante
di ippocastano presenti in citta. I trattamenti vengono effettuati
con l'utilizzo di un prodotto a base di imidacloprid, che blocca
alcune attivita nervose della Cameraria portandola a morte ed
e
attualmente l'unico antiparassitario registrato in Italia contro
la Cameraria.
La lotta prevede l'impiego di sacche con iniettori applicate
nelle piante, arrecando in tal modo il minor disagio possibile
all'utenza e alle piante stesse.(m.m.)
Torino, 28 maggio 2001 |