Un software che permette di programmare
gli interventi per contenere le emissioni dei gas serra, in particolare
dell'anidride carbonica, e da oggi installato in cinque grandi
Comuni italiani; tra questi, il Comune di Torino. E' il primo
passo per rendere pienamente operativa la Rete di citta che hanno
aderito alla campagna Citta Italiane per la Protezione del Clima.
Il software, di produzione canadese
e da oggi operativo in versione italiana, gia utilizzato dalle
amministrazioni locali di citta come Los Angeles, Melbourne,
Montreal e Sidney, offre strumenti per redigere il bilancio di
emissioni di CO2 e fornisce totale assistenza nella creazione
e realizzazione di attivita e azioni specifiche in ogni citta
per ridurre la produzione di gas serra.
Cio permettera alla Rete di confrontare dati ed esperienze, grazie
a un comune strumento di lavoro.
Citta Italiane per la Protezione
del Clima.
La Citta di Torino, con la collaborazione con Iclei (International
council for local environmental initiatives) e le Agenzie per
l'energia di Torino e Livorno, e capofila di un'iniziativa co-finanziata
dal Ministero per l'Ambiente: la campagna Citta Italiane per
la Protezione del Clima.
L'iniziativa e indirizzata alle citta italiane e si pone l'obiettivo
di fornire a queste ultime dei validi ed efficaci strumenti per
ridurre la produzione dei gas responsabili dell'effetto serra
sul nostro pianeta.
La campagna "Citta italiane per la protezione del clima"
e un progetto del tutto innovativo che rientra nel quadro delle
iniziative promosse dal Governo Italiano in attuazione del Protocollo
di Kyoto.
I governi locali possono realizzare progetti e iniziative particolarmente
efficaci e significative per ridurre le emissioni di gas serra
nel campo dei trasporti, dell'energia, della gestione dei rifiuti,
della gestione dei sistemi edilizi.
Le amministrazioni locali, come e dimostrato dall'esperienza
di altri paesi, hanno la capacita reale di influenzare attivita
che incidono per quasi il 50 per cento della produzione nazionale
dei gas serra.
Dato particolarmente importante e il fatto che, per la prima
volta, le principali citta italiane - si parla di tutti i capoluoghi
di provincia - potranno utilizzare strumenti identici e otterranno,
conseguentemente, dati omogenei e confrontabili tra le citta
aderenti.
I primi risultati ottenuti saranno
presentati alla prossima Conferenza mondiale sui cambiamenti
climatici che si terra a Marrakesh in autunno.(m.m.)
Torino, 10 luglio 2001 |