Di fronte ad una platea gremita
di invitati, nella Palazzina di caccia di Stupinigi, il sindaco
Sergio Chiamparino e il comandante dei Vigili urbani Vincenzo
Manna hanno preso la parola per celebrare il 210° anniversario
della fondazione del Corpo di Polizia municipale di Torino.
Vincenzo Manna, in apertura del
suo intervento, ha ricordato con commozione Domenico Carpanini,
rievocandone l'impegno e il legame profondo con la Polizia municipale
e proponendo di intitolare alla sua memoria la futura nuova sede
del comando del Corpo.
Il comandante ha quindi illustrato
i dati dell'attività svolta dai 1750 vigili urbani nel
2001, che ha visto rispetto all'anno precedente un incremento
delle attività di polizia stradale, anche grazie all'opera
- nel rilevare le infrazioni ai divieti di sosta - degli Ausiliari
del traffico, che ha consentito agli agenti un maggiore impegno
su altri fronti di intervento.
Più di 150 sono stati gli agenti vittime di infortuni,
metà dei quali in conseguenza di colluttazioni con utenti
della strada.
Nel corso dell'ultimo anno, ha inoltre ricordato Manna, si è
lavorato sia per incrementare l'organico, con oltre cento assunzioni,
sia per potenziare la struttura dei quadri intermedi, con la
formazione di nuovi ufficiali.
Il sindaco Chiamparino ha poi
preso la parola associandosi al ricordo di Carpanini e confermando
che la nuova sede della Polizia Municipale sarà intitolata
allo scomparso vicesindaco. " I vigili urbani sono il biglietto
da visita della città" ha sottolineato il sindaco,
che ha ricordato come "le aspettative ed anche le critiche
nei confronti del Corpo dimostrano la fiducia nei suoi confronti.
Il civich - ha aggiunto - "rimane un punto di riferimento
per i cittadini, che hanno bisogno di trovare in lui un amico,
pur se rigoroso nell'applicare le regole. Il ruolo del vigile
di quartiere è a questo proposito strategico. Il rapporto
fra i cittadini e l'amministrazione si costruisce in buona parte
attraverso il Corpo."
Il sindaco ha quindi ricordato come " incomba una legge
finanziaria che porrà molti vincoli alle possibilità
di incrementare l'organico con nuove assunzioni", valutando
inoltre negativamente una eventuale "regionalizzazione"
della Polizia municipale, che ne stravolgerebbe il rapporto con
i cittadini.
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Dopo aver ricordato "la
recente operazione svolta a Porta Palazzo in collaborazione con
le altre forze di polizia, che ha dato risultati eccellenti"
Chiamparino ha ringraziato il prefetto Catalani e i responsabili
di tutte le forze di polizia per l'opera svolta nel garantire
la sicurezza dei cittadini.
Infine, il sindaco ha espresso
la sua gratitudine al comandante Vincenzo Manna e a tutti gli
appartenernti al Corpo di Polizia municipale, lodandone la dedizione
e la professionalità espresse al servizio dei torinesi.
In chiusura della cerimonia,
sono stati premiati per meriti di servizio l'agente Cosimino
Minervini, i sottufficiali Giovanni Emanuelli e Mario Gai ed
infine l'ufficiale Tiziano Marenzi in rappresentanza del presidio
di Porta Palazzo.(c.r.)
Torino, 13 novembre 2001
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