Aes Spa è pienamente operativa.
Il Comune di Torino, azionista di maggioranza di Aem Torino Spa,
ha approvato - attraverso una deliberazione (n. 2001 07774/64)
presentata stamani in Giunta dall'assessore al Bilancio e alle
Partecipazioni, Paolo Peveraro - il trasferimento delle concessioni
(gas e teleriscaldamento) da Aem Torino e Italgas alla nuova
società Azienda Energia e Servizi Spa.
Aes Spa - di cui Aem Torino detiene il 51% del pacchetto azionario
e Italgas il 49% - è nata allo scopo di consentire alle
due società la gestione integrata e lo sviluppo delle
attività di rete nel campo dell'energia, inizialmente
nel territorio di Torino. La nuova azienda, infatti, disporrà
di una delle principali reti integrate di distribuzione di calore
e gas in Italia e svilupperà importanti investimenti nella
rete di distribuzione del gas (oggi lunga circa 1300 chilometri)
e nella rete di teleriscaldamento, che nell'arco dei prossimi
cinque anni passerà dagli odierni 220 a circa 350 chilometri.
La società parte con un fatturato di circa 150 miliardi
e può contare su un organico di oltre 400 persone. Il
presidente è Franco Reviglio e il direttore generale Arduino
Marsigli.
Il sindaco Sergio Chiamparino
e l'assessore Paolo Peveraro commentano con soddisfazione l'affidamento
alla neonata Azienda Energia e Servizi delle attività
relative alla gestione della rete di teleriscaldamento e alla
distribuzione del gas in città.
<<I conferimenti approvati ieri dall'assemblea dei soci
di Aes Spa e l'atto odierno della Giunta - sottolineano il primo
cittadino e l'assessore responsabile delle partecipazioni societarie
del Comune - rappresentano per la società mista Aem-Italgas
il concreto avvio delle attività e per Torino un'altra
straordinaria opportunità di sviluppo.
L'Azienda Energia e Servizi è una nuova, importante e
dinamica realtà industriale che si presenta sul mercato
con grandi possibilità di sviluppo sia imprenditoriale
sia occupazionale, fornendo così al capoluogo piemontese
una ulteriore occasione di crescita economica>>.(m.g.)
Torino, 25 settembre 2001
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