Con quattro diverse deliberazioni
approvate oggi la Giunta Comunale ha avviato i progetti definitivi
per la realizzazione di quattro nuovi centri socioterapeutici
integrati rivolti ai disabili.
La prima struttura sarà realizzata in via Sospello 131/a,
in sostituzione del prefabbricato che ospita attualmente un Centro
Socio Terapeutico. Il prefabbricato, obsoleto e realizzato con
materiali contenenti anche amianto, dovrà essere demolito
e sostituito dalla nuova struttura che ospiterà il nuovo
C.S.T., i Servizi Sociali di zona, laboratori per attività
specifiche, servizio di idroterapia, salette ginnico-riabilitative
e locali di supporto.
Il secondo centro sorgerà in via Pinelli 69/7, anche in
questo caso previa demolizione di fabbricati esistenti. In questo
nuovo centro saranno ospitati Centro Socio Terapeutico, i Servizi
Sociali di zona e vari servizi di supporto
La terza struttura sarà
realizzata in via Monfalcone angolo via Arbe ed ospiterà,
oltre al C.S.T., una comunità alloggio, il servizio di
Convivenze Guidate, il Coordinamento Socio Educativo e laboratori
per attività varie (fotografia, lavorazione del legno
ed altri).
Il quarto centro sorgerà
in via Pio VII 65 e potrà contenere anch'esso C.S.T. e
Comunità Alloggio oltre al Centro di Attività Diurna
per disabili lievi, all'Educativa Territoriale ed a servizi aggiuntivi
analoghi agli altri centri.
Le quattro nuove strutture saranno
costruite con materiali innovativi e di qualità, quali
facciate ventilate e murature fortemente coibentate, ed utilizzando
soluzioni innovative e rivolte al risparmio di gestione quali
il riscaldamento a pannelli radianti sotto pavimento, la produzione
di acqua calda con pannelli solari, l'uso lampade a risparmio
energetico e l'impianto elevatore a basso consumo. Le strutture
saranno a tre piani fuori terra con piano interrato per 2760
mq ciascuna, saranno dotate di solarium sul tetto ed ampie aree
verdi ed ospiteranno 20 utenti ciascuna nei C.S.T. e 10 per ognuna
delle 2 comunità alloggio. La spesa complessiva per la
loro realizzazione sarà di circa 28 miliardi e 632 milioni.
I lavori dovrebbero iniziare nella primavera del 2002 per concludersi
in circa 18 mesi.(e.v.)
Torino, 13 Novembre 2001
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