E' stata approvata dalla Giunta
Comunale (del.07136/40) la costituzione del gruppo di lavoro
che si occuperà di supportare le iniziative di ricerca
storico - culturale e di riqualificazione delle aree cimiteriali
torinesi.
" I cimiteri della Città - dichiara l'assessore
Giuseppe Lodi - necessitano di interventi che migliorino la fruibilità,
la percezione e l'immagine degli spazi. Ma sono necessari anche
interventi urbanistici che consentano di coniu-gare esigenze
tecnico - costruttive con valori che si intendono comunicare
alla cittadinanza, i cimiteri di una grande città corrispondono
ad aree notevolmente estese il cui spazio dev'essere sfruttato.
Bisogna dunque rielaborare la concezione di questi spazi sfruttando
le potenzialità in termini di utilizzo di alcune loro
zone per organizzare iniziative culturali rispettose del significato
del luogo".
La Giunta ha quindi ravvisato l'esigenza di creare un gruppo
di esperti, nei campi della comunicazione, del marketing, della
storia dell'arte, della riqualificazione urbanistica e dell'architettura,
che nel medio termine supporti l'Assessorato con delega ai Servizi
Cimiteriali e gli uffici della Divisione nella pianificazione
delle diverse attività da intraprendersi.
I professionisti incaricati sono: Antonio Brandoni - collaboratore
redazionale; Romano Campagnoli - pittore; Guido Ferraro - docente
di semiotica; Giovanni Lupo - docente di storia dell'urbanistica;
Gian Giorgio Massara - docente di storia dell'arte; Guido Morgante
- ingegnere e architetto; Pier Franco Quaglieni - direttore centro
studi M. Pannunzio; Roberto Renacco - ingegnere; Caterina Schiavon
- semiologa; Vittoria Sincero - giornalista; Manuela Tartari
- psicologa, antropologa.
" I cimiteri torinesi - afferma Lodi, sono aree ricche di
significati storici e architettonici (Monumentale, Sassi) o naturalistici
(Parco). La percezione che si ha spesso è quella di luoghi
troppo grandi, confusi, disorientati e mal curati per questo
vanno valorizzati, in modo che sottolineino il carattere storico
e monumentale dei siti connettendoli alla storia della Città
e ai movimenti artistici. L'organizzazione di concerti, di visite
guidate, di mostre e la diffusione di pubblicazioni sui cimiteri
sono iniziative da collegare la vita alla morte, la città
al cimitero". (g.s.)
Torino, 29 agosto 2001 |