Prosegue, con l'approvazione
di tre nuovi progetti da parte della Giunta comunale, l'attuazione
del progetto Torino Citta d'Acque.
Parco del Meisino
E' stato definitivamente approvato il progetto e il piano d'esproprio
per il secondo intervento sulla sponda nei lotti A e B del costituendo
Parco urbano. I costi dei lavori previsti ammontano a 4miliardi
e 800 milioni di lire, circa 2 milioni e 479mila euro.
Il secondo intervento riguarda l'area ad ovest di via Agudio,
lungo la sponda destra del Po, per circa 19 ettari di territorio.
Definisce "l'accesso e l'organizzazione del parco dal punto
di vista funzionale e la
connessione, apertura e articolazione del parco dal punto di
vista funzionale e ambientale": opere di bonifica, formazione
di una rete di percorsi pedonali e ciclabili integrati con quelli
gia presenti,
forestazione e integrazione della vegetazione esistente con specie
locali, intervallati ad ambiti mantenuti a prato, campi sportivi
e aree gioco. I
termini per la conclusione del procedimento espropriativo sono
fissati in cinque anni a decorrere da oggi.
Laghetti Falchera
Progetto definitivo e piano d'esproprio approvati anche per questo
ambito d'intervento. Il progetto prevede la bonifica e il recupero
ambientale, finalizzato alla sistemazione a parco urbano, dei
laghetti posti tra il confine di Settimo Torinese e il raccordo
autostradale per Aosta e Milano.
I laghi sono originati da una cava inutilizzata da oltre 25 anni
e s'intende recuperarli come servizio per il tempo libero.
Questo primo lotto di lavori prevede, oltre alla bonifica e al
consolidamento delle sponde, lavori di movimento terra e di inserimento
di elementi naturali, oltre alla creazione di 160 orti urbani
regolamentati.
Il costo degli interventi in progetto e di circa 4 miliardi di
lire (2 milioni 66mila euro).
Sponde del Po Murazzi-Colletta
E' iniziato l'iter, con l'approvazione del progetto preliminare,
per la riqualificazione della sponda sinistra del Po tra lungo
Po Macchiavelli e il parco della Colletta. Finalita del progetto
e realizzare un collegamento ciclo-pedonale da piazza Vittorio
Veneto alla confluenza della Dora e
offrire un'area verde fluviale attrezzata che possa essere usufruita
da pedoni e ciclisti senza i rischi di una forzata compresenza.
Il costo di questo intervento e di 2 miliardi di lire (1 milione
e 33mila euro).
Torino Citta d'Acque
Il progetto Torino Citta d'Acque propone un ripensamento radicale
dello sviluppo urbano e delle funzioni del territorio partendo
dagli assi naturali della citta, i suoi quattro fiumi. S'intende
cosi realizzare un vasto parco fluviale, un sistema verde-azzurro
che dia continuita ai numerosi parchi di Torino attraverso una
successione ininterrotta di aree verdi attrezzate, attraversate
da strade pedonali e ciclabili, percorsi
didattico-naturalistici e turistici.(m.m.)
Torino, 13 dicembre 2001 |