E' stata liberata oggi dalla
I^ e 4^ Commissione Consiliare, presiedute da Giovanni Nigro,
per il Consiglio Comunale la delibera che stabilisce i costi
dei servizi residenziali per i soggiorni di persone disabili
per l'anno 2000.
Le variazione previste sono finalizzate
ad adeguare le cifre dovute dagli utenti alle diverse esigenze
personali e sociali ed a incentivare e sostenere i progetti di
massima autonomia.
A tal fine agli utenti inseriti
in comunità per disabili motori e nelle convivenze guidate
viene lasciata a disposizione la cifra corrispondente al minimo
vitale pari a L. 720.900 mensili per contribuire direttamente
alla cassa comunitaria per spese di vitto, utenza e socializzazione,
e la pensione di invalidità o assegno di incollocabilità
pari a L. 401.408 per le spese strettamente personali.
Agli utenti inseriti in presidi,
in un contesto di massima autonomia, ai quali non è richiesto
di contribuire direttamente alla cassa comunitaria, viene lasciata
a disposizione, quale importo massimo esente, la quota corrispondente
al minimo vitale di L. 504.630.
Per tutte le persone inserite
in altri servizi residenziali, escluse le situazioni su citate,
la quota esente per l'anno 2000 è di L. 154.600.
Nel caso di rientro in famiglia,
a partire dal primo giorno di rientro la quota di contribuzione
giornaliera dovuta è ridotta di 25 milalire per ogni giornata.
Per le contribuzioni dovuta agli utenti inseriti in iniziative
di soggiorno, si adegua la partecipazione al costo del servizio,
per un massimo di L. 93.000.
Quale ulteriore agevolazione
gli utenti assistiti, che hanno redditi da fabbricati, capitali
o altro verrà richiesto un contributo del 50%, lasciando
il restante 50% per le spese e le imposte di competenza.
Per quanto riguarda le strutture
residenziali per anziani, il pensionato Buon Riposo è
oggetto di una radicale ristrutturazione che sarà completata
entro l'aprile di quest'anno.
Si rende pertanto opportuno incrementare
la retta giornaliera: camera a 1 letto da lire 36.600 a lire
40.600, camera a 2 letti da L. 34.000 a L. 38.000.
Il pensionato Maria Bricca dovrà
essere liberato entro il 30 aprile per consentire l'avvio del
cantiere per la completa ristrutturazione del presidio.
Poiché gli attuali ospiti
saranno trasferiti al pensionato Buon Riposo, si ritiene opportuno
per questi ultimi la conservazione della retta attuale di L.
47.700, quota che diverrà fissa anche per i nuovi ingressi
al Buon Riposo. (p.c.)
Torino, 28 febbraio 2000 |