La Giunta comunale, riunita stamani
a Palazzo civico ha espresso totale solidarietà all'assessore
ai servizi sociali Stefano Lepri destinatario di un volantino
oltraggioso e intimidatorio a firma di alcuni "centri sociali".
Le accuse rivoltemi - ha sottolineato
l'assessore Lepri- sono assolutamente false.
· non è vero, come si vorrebbe far credere, che
sia stato ridotto l'orario dei dormitori.
· è' invece vero che chiuderà la casa di
ospitalità di via Taggia, ma ciò avverrà
solo per poterla ristrutturare e gli ospiti saranno accolti in
una nuova struttura.
· gli alloggi di risocializzazione sono utilizzati anche
dai cittadini stranieri purché dotati di regolare permesso
di soggiorno.
· gli assegni di maternità e per il terzo figlio
non sono stati sinora riconosciuti alle donne extracomunitarie
per il semplice motivo che la legge non lo prevedeva.
· il campo per i Rom romeni è stato mantenuto aperto
ben oltre il tempo indicato dal Consiglio comunale.
· le nuove risorse messe a disposizione dal Governo per
i cittadini senza fissa dimora stanno per essere tutte utilizzate.
Come deciso in Giunta il sindaco
Valentino Castellani ha inoltrato il testo del volantino (contenente
minacce all'assessore Lepri) alla Procura della Repubblica per
le ipotesi di reato rilevabili.(p.c.)
Torino, 15 febbraio 2000
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