La Giunta Comunale ha approvato
ieri, su proposta dell'assessore Gianguido Passoni, lo stanziamento
per l'anno in corso di 250 milioni di lire (Euro 129.114,22)
per il ricovero temporaneo, in alberghi e pensioni convenzionati,
di nuclei famigliari sfrattati o costretti a lasciare l'alloggio
occupato perché dichiarato inabitabile o inagibile.
La sistemazione alberghiera a
spese della Città potrà avvenire per un massimo
di 30 giorni e potrà riguardare soltanto, nei casi di
sfratto, nuclei familiari in possesso dei requisiti per l'assegnazione
di una casa popolare.
In caso di sgombero dell'alloggio
per inagibilità o inabitabilità, per usufruire
del servizio occorrerà avere residenza anagrafica in Torino
da almeno due anni (almeno un anno nello stabile oggetto di sgombero)
ed essere in possesso di un regolare contratto di affitto o
almeno delle ricevute del pagamento del canone di locazione.
Laddove risultino responsabilità
del locatore o del conduttore nell'aver determinato inagibilità
o inabitabilità dell'alloggio, il Comune potrà
procedere ad azioni di rivalsa.(c.r.)
Torino, 17 maggio 2000
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