Il Sindaco ha firmato oggi l'ordinanza
che ripristina il divieto di circolazione il giovedì per
i veicoli diesel, se non omologati alla direttiva comunitaria
94/12/CEE e successive, su tutto il territorio del Comune con
l'eccezione delle tangenziali e delle strade più brevi
che le collegano ai parcheggi dello stadio delle Alpi (che hanno
la funzione di interscambio fra trasporto pubblico e privato).
Il divieto, in vigore dalle 9
alle 13 e dalle 16 alle 19 dei giorni 7, 14, 21 e 28 settembre
e 5, 12, 19 ottobre, riguarderà quindi tutti i veicoli
alimentati a gasolio immatricolati prima del 31 dicembre 1996.
Eccezioni previste dall'ordinanza i taxi, gli autobus, i veicoli
in servizio di noleggio con conducente, i veicoli degli organi
di Polizia e delle Forze Armate, i mezzi di soccorso ed i veicoli
di enti ed aziende pubbliche impegnati in servizi non dilazionabili.
Potranno altresì circolare
i mezzi impegnati nel trasporto di persone sottoposte a terapie
non dilazionabili (con relativa certificazione) ed i veicoli
adibiti al trasporto di persone portatrici di handicap o utilizzati
per l'assistenza domiciliare a persone in stato di bisogno, e
sarà consentita la circolazione anche ai veicoli diesel
utilizzati per il rifornimento degli esercizi commerciali e per
il trasporto di materiali (che devono essere omologati alla direttiva
91/542/CEE e successive se di massa superiore ai 35 quintali
o alla 93/59/CEE e successive se di massa inferiore ed in caso
contrario non potranno circolare dalle 7.30 alle 10 e dalle 17
alle 19), alle macchine operatrici, ai veicoli dei medici con
contrassegno dell'Ordine e guidati dagli stessi, ai mezzi utilizzati
da lavoratori in reperibilità o da artigiani impegnati
in manutenzioni urgenti, agli automezzi adibiti al trasporto
valori, ai trasporti funebri, ai veicoli che consegnano medicinali
ed ai mezzi utilizzati da lavoratori pendolari turnisti che non
possano utilizzare i mezzi pubblici e che siano in possesso di
certificazione rilasciata dal datore di lavoro.
Obiettivo delle restrizioni alla
circolazione dei mezzi a motore diesel la riduzione della polveri
fini PM10, prodotte in particolare dalla combustione del gasolio,
che dai rilevamenti dell'ARPA non risultano presentare miglioramenti
significativi. Dal primo gennaio di quest'anno il valore limite
(75 microgrammi per metro cubo) è infatti stato superato
67 volte contro le 35 previste dalla normativa CEE.(e.v.)
Torino, 6 Settembre 2000
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