Nel mese di NOVEMBRE 2000, a
seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dall'Ufficio
di Statistica, secondo le disposizioni e le norme tecniche fissate
dall'ISTAT, l'indice complessivo dei prezzi al consumo per l'intera
collettività ( NIC) comprensivo dei consumi di tabacco
è risultato pari a 105,8 con una variazione del +0,2%
rispetto al mese precedente e con una variazione del +3,3% (tasso
tendenziale annuo) rispetto al mese di Novembre1999, lo stesso
indice calcolato al netto dei consumi di tabacco risulta pari
al 105,9 con una variazione mensile del +0,3% e con una variazione
annua del +3,4 %.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari, bevande
non alcoliche (+0,1%): l'incremento del capitolo è causato
principalmente dalle categorie degli ortaggi (+0,7%), degli altri
generi alimentari (+0,4%), delle acque minerali (+0,5%), della
frutta (+0,2%), unitamente alle categorie di carni, pesci e prodotti
ittici, zucchero e confetture che hanno subito un incremento
del +0,1%. In lieve diminuzione la categoria del caffè,
tè, cacao (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi
(invariato): nonostante la categoria dei liquori e delle birre
abbiano fatto registrare entrambe un aumento del +0,1%, il capitolo
resta invariato per effetto della stazionarietà dei tabacchi.
Abbigliamento e calzature (+0,2%):
il segno positivo del capitolo è determinato principalmente
dai ritocchi ai listini degli articoli di vestiario (+0,2%)
e alla categoria delle calzature (+0,1% - scarpe giovani).
Abitazione, acqua, energia e
combustibili (+0,8%): il capitolo risulta in aumento per effetto
del rincaro del gas (+2,7% - gas per cottura cibi e per riscaldamento),
dal sovrapprezzo termico dell'energia elettrica (+2,5% - comunicato
direttamente dall'ISTAT) e dai prodotti per la riparazione della
casa (+0,2%- pittura per interni). In lieve diminuzione il gasolio
da riscaldamento (-0,4%).
Mobili, articoli e servizi per
la casa (+0,2%): aumenti diffusi si sono registrati in tutto
il capitolo; si segnalano in particolare le categorie
relative agli apparecchi domestici (+1,4% - cucina a gas),
agli strumenti ed attrezzi (+1,3% - materiale elettrico), a tappeti
e rivestimenti (+0,7% - moquette), agli elettrodomestici (+0,5%
- lavatrice, frigo freezer), a cristalleria e vasellame (+0,5%
- pentole) e agli articoli tessili per la casa (+0,1% - accappatoio
in spugna). In lieve diminuzione i beni non durevoli per la casa
(-0,1% - detersivi).
Servizi sanitari e spese per
la salute (invariato): gli aumenti riscontrati per apparecchi
e materiali sanitari (+0,7% - lenti da vista , apparecchio pressione)
e per altri prodotti farmaceutici (+0,6% - biberon, calze elastiche)
vengono compensati dalla stazionarietà delle altre categorie
e lasciano quindi il capitolo invariato.
Trasporti (+0,3%): l'incremento del capitolo è da attribuirsi
sostanzialmente ai trasporti stradali (+5,5% - taxi, autolinee
extraurbane), all'acquisto bicicletta (+1,5%), ai carburanti
(+0,6% - benzina super e benzina verde , gasolio per auto trazione
e gas GPL) e all'acquisto delle automobili (+0,4% - rilevato
direttamente dall'ISTAT).
Comunicazioni (+0,1%): il segno
positivo del capitolo è causato dall'aumento delle tariffe
dei servizi postali (+0,1%).
Ricreazione, spettacolo e cultura
(+0,1%): nel capitolo si riscontrano aumenti per fiori e piante
(+1,5%), per gli articoli sportivi (+0,9% - sci e scarpe sci),
per palestre e centri sportivi (+0,2%- corso di nuoto) e per
attrezzatura sportiva (+0,1% - attrezzo per body building).
Nel capitolo si sono verificate anche diminuzioni per il materiale
per il trattamento dei dati (-1,8% - personal computer) e per
il materiale per la ricezione (-0,1% - autoradio).
Istruzione (invariato): non avendo
riscontrato variazioni di rilievo il capitolo resta invariato.
Alberghi, ristoranti e pubblici
esercizi (invariato): anche in questo capitolo non ci sono state
variazioni di rilievo; anch'esso resta quindi invariato.
Altri beni e servizi (+0,3%):
anche in questo capitolo prevale il segno positivo da attribuirsi
principalmente alla categoria spese di assistenza (+1,3% - retta
asilo nido, retta in casa di riposo) e agli altri effetti personali
(+0,9 - passeggino, ombrello). Una lieve diminuzione si è
verificata nella categoria beni per l'igiene personale (-0,1%).
Nel mese di novembre 2000, l'indice
complessivo FOI è risultato pari a 114,2 con una variazione
del +0,2% rispetto al mese precedente e con una variazione
del +3,2% rispetto a novembre 1999; lo stesso indice calcolato
al netto dei consumi di tabacco risulta pari a 114,1 con una
variazione congiunturale del +0,3% e di una variazione tendenziale
annua del +3,3%.
IndirizzoInternet: http://www.comune.torino.it/statistica/
Torino, 20 novembre 2000 |