Si è avviato nelle settimane
scorse un progetto integrato di contrasto alla proliferazione
delle zanzare in città.
I fastidiosi insetti possono essere limitati nello sviluppo quando
si ha una piena conoscenza delle specie presenti sul territorio
e viene attuata un'azione coordinata da parte delle amministrazioni
pubbliche e dei privati cittadini. Per questo, oggi il Sindaco
ha firmato un'ordinanza (qui allegata) che chiede collaborazione
e impegno comune dei cittadini per limitare gli effetti dei fastidiosi
insetti.
Inoltre, in seguito alla segnalazione del servizio di Igiene
e sanità pubblica dell'Asl To 1 relativa alla presenza
della cosiddetta "zanzara tigre", a partire dal 25
luglio prossimo, inizierà la disinfestazione delle aree
attorno a strada Cuorgné.
Detta disinfestazione sarà attuata sulle tombinature di
un area di circa 900 mila metri quadri compresa tra la Falchera
e la superstrada per Caselle .
Cosa si chiede ai cittadini
Esistono specie di zanzare che vivono e si moltiplicano essenzialmente
nell'ambiente domestico e che da questo non si allontanano; trovano
ambiente idoneo nei piccoli ristagni d'acqua e dove si trovano
rifiuti abbandonati e acqua piovana ristagnante.
E' quindi necessario che durante il periodo estivo si eviti assolutamente
di lasciare ristagni d'acqua nei sottovasi di casa, ripulendo
le caditoie delle acque piovane sporche ed intasate; i gommisti
e gli autodemolitori che accumulano gomme di autoveicoli e rottami
in spazi aperti devono evitare il formarsi di pozze d'acqua;
chi ha un orto deve proteggere i fusti di accumulo di acqua piovana
(basta posizionarvi sopra una zanzariera per evitare il deposito
di uova).
Cosa farà l'Amministrazione
L'amministrazione civica opera invece per verificare la presenza
ed eliminare altre tipologie di insetti, sempre della famiglia
delle zanzare, per le quali non basta soltanto rilevarne la presenza,
in quanto queste tipologie "sfarfallano" per diversi
chilometri dal luogo di riproduzione che si trova in aree agricole
irrigue. Per questo fine il settore Ambiente del Comune sta effettuando
una mappatura delle zanzare in città, attraverso particolari
trappole "ad anidride carbonica" (lo stesso gas che,
espirato dall'uomo, le attira particolarmente). Da questa mappatura
sarà possibile verificare in quali zone vivono e si moltiplicano
queste specie (Aedes caspius) al fine di individuare i luoghi
di riproduzione per poter poi contrastare attraverso particolare
prodotti biologici non nocivi per l'uomo (Bacillus thuringiensis
varietà israelensis b.t.i.) le larve dei medesimi.
I tecnici del Comune, per tutta l'estate e contemporaneamente
alla mappatura del territorio, grazie alla collaborazione dell'azienda
Po Sangone che gestisce la rete fognaria cittadina, verificheranno
altresì la presenza di focolai di specie "domestiche"
nelle tombinature stradali di alcune zone particolarmente sensibili,
al fine di eliminare gli eventuali focolai rinvenuti.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito
internet appositamente predisposto o inviare una e-mail all'indirizzo
dell'Informambiente; http://www.comune.torino.it/ambiente/zanzare/
email: informa.ambiente@comune.torino.it (m.m.)
Torino, 21 luglio 2000 |