E' stato firmato oggi a Palazzo
Civico l'Accordo di Programma per il Piano generale del Traffico
Urbano e della Mobilità (P.G.T.U.) che riguarda il territorio
dell'area metropolitana torinese.
Gli obiettivi principali del
piano sono la progressiva inversione della tendenza alla crescita
della mobilità privata ampliando l'offerta e l'efficienza
del trasporto pubblico, la progressiva riduzione dell'inquinamento
atmosferico ed acustico ed il miglioramento delle condizioni
di sicurezza della circolazione.
Gli elementi sui quali si basa il P.G.T.U. sono il completamento
del passante ferroviario e la possibilità di usufruire
di tutte le potenzialità, già elevate, del sistema
ferroviario metropolitano (in particolare con le linee in concessione
alla SATTI), l'estensione ed il miglioramento del sistema di
tariffazione integrata "Formula" con l'unificazione
del sistema di riscossione anche nei parcheggi e nodi d'interscambio,
la realizzazione della prima linea di metropolitana Rivoli-Torino-Nichelino
iniziando dal primo tratto Collegno-Porta Nuova, il potenziamento
del sistema delle linee tranviarie torinesi con la possibilità
di progressiva estensione di alcune linee nei territori dei Comuni
limitrofi, il miglioramento e la riorganizzazione del sistema
autostradale tangenziale torinese valutando l'eventuale applicazione
di sistemi telematici ed automatici di riscossione pedaggio a
tutte le barriere e la contemporanea riduzione delle tariffe,
l'integrazione del sistema della rete stradale dell'area metropolitana
con alcuni assi stradali di scorrimento, la fluidificazione dei
nodi viabili congestionati ed il miglioramento delle condizioni
di sicurezza della circolazione.
Lo strumento per raggiungere gli obiettivi individuati è
lo sviluppo dell'offerta e della competitività delle modalità
di trasporto alternative all'uso dell'auto privata mediante l'incremento
del trasporto pubblico (migliorandone la capacità, la
qualità e la regolarità), l'incentivazione degli
spostamenti pedonali, la realizzazione di percorsi ciclabili
locali ed intercomunali, la definizione di nodi e parcheggi di
interscambio e tra le varie modalità di spostamento, lo
sviluppo di un efficace sistema di marketing, informazione e
sensibilizzazione per estendere l'uso del trasporto pubblico,
delle due ruote e della pedonalità, la gerarchizzazione
del sistema della rete stradale metropolitana con la riorganizzazione
della circolazione, la canalizzazione sulla rete autostradale
del traffico di attraversamento, il dirottamento all'esterno
dei centri abitati del traffico pesante internazionale, nazionale,
regionale ed intercomunale, la riorganizzazione dell'offerta
di sosta con la realizzazione di parcheggi pubblici di attestamento
e pertinenziali privati, lo sviluppo ulteriore dell'applicazione
delle tecnologie telematiche alla mobilità estendendole
sia a Torino che sulle principali direttrici dell'area metropolitana
ed il miglioramento e la riorganizzazione del sistema del trasporto
merci sia a Torino che nei centri abitati limitrofi.
I Comuni che hanno aderito all'Accordo sottoscrivendolo si sono
impegnati a recepire gli indirizzi ed i contenuti del PGTU
nei PUT (Piani Urbani del Traffico), a promuovere iniziative
concrete per perseguirne gli obiettivi. In particolare si tratta
di individuare una gamma di interventi che assicurino una maggiore
efficienza del trasporto pubblico locale incrementandone del
10% la velocità commerciale lungo le direttrici principali,
concorrendo alla realizzazione ed al potenziamento dei nodi di
interscambio ai diversi livelli e riducendo del 10% le emissioni
e di una angola percentuale il del tasso di incidenti stradali.
Per rendere concreti e fattivi gli impegni assunti i Comuni
si impegnano a fornire, entro 6 mesi dalla stipula del'accordo,
l'elenco delle iniziative e dei progetti specificando le risorse
occorrenti e gli impegni finanziari assunti.
I singoli P.U.T. comunali adottati dalle Giunte Comunali dovranno
inoltre essere trasmessi (contestualmente alla pubblicazione
sull'albo pretorio) alla Regione Piemonte, alla Provincia di
Torino ed alla Città di Torino, per le eventuali osservazioni
in merito alla coerenza con il PGTU e con i piani settoriali
o generali dei trasporti. Per parte loro La Regione Piemonte
e la Provincia di Torino, assumendo gli obiettivi del P.GT.U.,
si impegnano a garantire sia il coordinamento che il controllo
delle iniziative che la realizzazione delle opere infrastrutturali.
Firmatari dell'Accordo di Programma
sono, oltre alla Regione ed alla Provincia, la Città di
Torino ed i comuni di Alpignano, Baldissero Torinese, Beinasco,
Borgaro, Caselle, Chieri, Collegno, Druento, Grugliasco, Leinì,
Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto, Pianezza, Pino Torinese,
Piossasco, Rivalta, Rivoli, San Mauro, Settimo, Trofarello, Venaria
Reale, Vinovo e Volpiano.(e.v.)
Torino, 10 Novembre 2000
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