La Conferenza dei capigruppo,
riunitasi questa mattina, ha discusso del caso del crocifisso
scomparso dalla Sala Rossa.
E' stato accertato, tramite un'indagine amministrativa, che il
crocifisso non è stato rimosso dalla ditta che ha eseguito
i lavori di manutenzione.
"Non essendo inoltre mai state date disposizioni per l'asportazione
del manufatto", spiega il presidente del Consiglio comunale
Mauro Marino, "non resta che presumerne il furto. A questo
proposito, tutti i gruppi politici presenti hanno concordato
sulla mia proposta di sporgere denuncia contro ignoti alla Procura
della Repubblica."
Inoltre, la Conferenza dei capigruppo ha stabilito che ogni discussione
relativa all'opportunità della presenza di simboli religiosi
nell'aula consiliare è da intendersi rimandata ad una
fase successiva.
Per il momento, si è provveduto a ricollocare un crocefisso
in luogo di quello scomparso.(c.r)
3 ottobre 2000
|